Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

USURA MPS-ANTONVENETA. CONSEGNATO ASSEGNO DA 180.000 € ALL’ IMPRENDITORE USURATO

Padova, 1/02/2016 – Si è conclusa in modo positivo con la consegna di un assegno circolare di 180.000 € la vicenda che ha visto contrapposti l’imprenditore padovano Gianfranco Simonato e la banca Antonveneta – Monte Paschi Siena. Si trattava di un debito di quasi 140 mila euro, che l’imprenditore aveva e che il Giudice in tempo record di 18 mesi ha ribaltato in quasi 160 mila euro a suo favore. Una vicenda dove era emersa con chiarezza l’usura bancaria e che giudiziariamente è stata seguita dall’Avv.Giuseppe Baldassare legale della Confedercontribuenti. “Si tratta di una operazione significativa per via della celerità che dà un segnale di speranza agli imprenditori e famiglie” dichiara l’avvocato Giuseppe Baldassarre, che aggiunge “altre cinque giudizi sono ancora in corso”.
Una battaglia fatta emergere dalla Confedercontribuenti Veneto e dal suo Presidente Alfredo Belluco che lancia un appello: “Verificate i rapporti bancari, affidandovi alla Confedercontribuenti, perché il caso di oggi dimostra che i rapporti bancari spesso siano viziati da calcoli non in linea con le norme previste dalla legge”.

Oggi si “conclude” una vicenda che aveva messo in crisi un imprenditore con i suoi venti operai, grazie anche alla velocità del Tribunale di Padova che ha fatto giustizia in appena 18 mesi. Certamente aggiunge il Presidente Nazionale Carmelo Finocchiaro: – “è il risultato della battaglia di Confedercontribuenti, che oggi sottolinea come sia una giornata simbolo nella lotta all’usura bancaria”, “anticamera – aggiunge la Coordinatrice Nazionale e Presidente ANVU-Confedercontribuenti Franca Decandia – in moltissimi casi di quella criminale.
“Proprio da Padova lanciamo un appello a tutti i Veneti per prendere coscienza del fenomeno criminale fortemente presente al Nord, grazie alla sensibilità del Sindaco di Mira Alvise Maniero presto attiveremo uno sportello antiusura in quel Comune del Brenta, dove la presenza criminale è rilevante”.

Alla conferenza stampa erano presenti: Raffaella Zanellato, Gianfranco Muzio, don Enrico Torta il parroco antiusura di Dese (VE), il sindaco di Mira (VE) Alvise Maniero e tanti altri cittadini. “Le banche sono la linfa per lo sviluppo economico dell’Italia pertanto abbiamo bisogno di loro ma devono rispettare l’imprenditore e le famiglie non facendogli perdere la dignità e costringendogli a prendere altre soluzioni come rivolgersi all’usura criminale” – dichiara in conclusione della conferenza stampa il Presidente Nazionale di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro.

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