Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CATANIA : I BAMBINI NON SI COMPRANO, NO UTERO IN AFFITTO

Forza Nuova Catania dice no all'ignobile pratica dell'utero in affitto e condanna la compra vendita di essere umani
Catania, 10 marzo 2016 - Nella notte tra il 9 ed il 10 marzo i militanti forzanovisti di Catania , con un blitz notturno, hanno affisso uno striscione e depositato delle cassette con "bambini in vendita" in "offerta speciale "con relativo "listino prezzi" per lanciare un messaggio di sdegno davanti all'ospedale "Santo Bambino" e al liceo classico " N. Spedalieri ", allo scopo di criticare aspramente la pratica dell’utero in affitto, accolta dall'ex governatore della regione Puglia e dal suo compagno. Un figlio non si può acquistare perciò condanniamo fermamente l'empio gesto dell'ex governatore, che eludendo la legislazione italiana, a due giorni dall'approvazione dell'assurda legge Cirinnà, ha comprato all'estero un bambino, tenuto in grembo da una donna che ha prestato il suo corpo per soldi, per veder soddisfatto l'egoismo, suo e del suo compagno, che non vogliono arrendersi all'evidenza: solo un uomo e una donna possono generare un figlio e niente e nessuno potrà mai impedirlo o modificarlo, nemmeno quegli oltre 135.000 euro sborsati per questa disgustosa tratta si esseri umani.

Commenti