Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

CATANIA : I BAMBINI NON SI COMPRANO, NO UTERO IN AFFITTO

Forza Nuova Catania dice no all'ignobile pratica dell'utero in affitto e condanna la compra vendita di essere umani
Catania, 10 marzo 2016 - Nella notte tra il 9 ed il 10 marzo i militanti forzanovisti di Catania , con un blitz notturno, hanno affisso uno striscione e depositato delle cassette con "bambini in vendita" in "offerta speciale "con relativo "listino prezzi" per lanciare un messaggio di sdegno davanti all'ospedale "Santo Bambino" e al liceo classico " N. Spedalieri ", allo scopo di criticare aspramente la pratica dell’utero in affitto, accolta dall'ex governatore della regione Puglia e dal suo compagno. Un figlio non si può acquistare perciò condanniamo fermamente l'empio gesto dell'ex governatore, che eludendo la legislazione italiana, a due giorni dall'approvazione dell'assurda legge Cirinnà, ha comprato all'estero un bambino, tenuto in grembo da una donna che ha prestato il suo corpo per soldi, per veder soddisfatto l'egoismo, suo e del suo compagno, che non vogliono arrendersi all'evidenza: solo un uomo e una donna possono generare un figlio e niente e nessuno potrà mai impedirlo o modificarlo, nemmeno quegli oltre 135.000 euro sborsati per questa disgustosa tratta si esseri umani.

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