Non è una nuova aggregazione: ce ne sono troppe! Torregrotta ha invece bisogno di un movimento che unisca, perché i gruppi esistenti, e sono tanti, frazionano l'offerta politica e vanificano la possibilità di una seria alternativa all’attuale sistema amministrativo. Solo un’iniziativa unitaria può far “cambiare rotta” e creare una nuova era di pacificazione sociale ed un’amministrazione efficiente, presente sul territorio e vicina alla gente, che si impegni a lavorare per comprenderne e risolverne i bisogni
06/03/2016 - “Rifondiamo insieme Torregrotta”, avendo come obiettivo primario la vivibilità del paese e stando a fianco di quanti con risorse umane e materiali vogliono ancora scommettervi, pone infatti la massima attenzione al bisogno, alle necessarie esigenze di vivibilità ed al futuro dei nostri giovani. Giovedì 3 marzo, malgrado le condizioni meteorologiche avverse, in un’assemblea molto partecipata si è sviluppato un lungo dibattito serrato tra i simpatizzanti del Movimento per il Cambiamento, del Movimento PDR Sicilia Futura, fra cui il consigliere in carica Bernava, ed il consigliere uscente Pinizzotto, e tante personalità del territorio: imprenditori, professionisti, lavoratori, donne e giovani provenienti dalla società civile che si vogliono spendere fattivamente per cambiare questo paese. Hanno preso parte attiva all’incontro anche Sindaci, Amministratori e Consiglieri comunali di paesi vicini.
Numerosi e diversificati gli interventi spontanei nel corso della serata che hanno messo in luce le tante criticità del paese e suggerito concrete proposte sulle possibilità di soluzione dei vari problemi. Il movimento si propone perciò di costruire unitamente ad altri gruppi presenti nel territorio, una reale alternativa ad un sistema che ha fatto il suo tempo e non è più proponibile, in quanto composto da un gruppo dirigente vecchio e logoro, la cui lunga permanenza nelle istituzioni ha creato inevitabili incrostazioni, per consegnarci un Paese fermo e senza prospettive. L’idea principe del gruppo è quella di creare una vasta aggregazione che sia rappresentativa di tutto il paese che cambia per costituire tutti assieme una lista alternativa che sia veramente competitiva. Il neo movimento fa perciò appello a tutti gli amici che si stanno proponendo per le prossime amministrative di non chiudersi in se stessi, di cercare convergenze, di avere unità di intenti, di diventare squadra, di partecipare con pari dignità ad un tavolo comune per stilare un progetto civico unitario che punti alla massima progettualità ed efficienza ed utilizzi il metodo di lavoro della partecipazione e condivisione.
A conclusione sono state elette la delegazione deputata agli incontri con altri gruppi composta da Trimarchi, Sciotto, Pinizzotto N., La Rosa S. e Ardizzone e la commissione programma e comunicazione composta da Abate, Donia, Maio, Bernava, Lombardo, Lentini, Pinizzotto M., Manna.
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