Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

TRIVELLE: IL 17 APRILE SCEGLI L'AMBIENTE, #VOTASI PER DIRE #STOPTRIVELLE

Il 17 aprile, la popolazione avente diritto di voto sarà chiamata ad esprimere il proprio parere in materia di trivellazioni sul Mar Adriatico. Il quesito referendario recita: “Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?”. Ciò riguarda soltanto le trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa

09/03/2016 - L’attuale legge in materia, il decreto legislativo 152 del 2006, il cosiddetto codice dell'ambiente all’ articolo 6, comma 17 stabilisce che “ai fini di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, all'interno del perimetro delle aree marine e costiere a qualsiasi titolo protette per scopi di tutela ambientale, in virtù di leggi nazionali, regionali o in attuazione di atti e convenzioni internazionali sono vietate le attività di ricerca, di prospezione nonché di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare”.
Il quesito propone di abrogare una frase dell’articolo che recita: “I titoli abilitativi già rilasciati sono fatti salvi per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”, che permette di continuare a sfruttare il giacimento finché ci sarà gas o petrolio e non finché scadrà la concessione.
"Noi della Rete degli Studenti Medi sentiamo l'obbligo morale di fermare le trivellazioni che provocherebbero enormi danni, non solo ambientali, ma anche economici nel momento in cui andranno a ledere turismo e pesca", dice Flavio Lombardo, coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi Sicilia, "per questo invitiamo la popolazione con diritto di voto a riflettere sui danni che abbiamo già provocato al nostro pianeta e che, se vincerà il NO, continueremo a provocare. Per questo noi studenti voteremo SI, per scegliere di rispettare l'ambiente fermando le trivellazioni", conclude Lombardo.

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