Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

TRIVELLE: IL 17 APRILE SCEGLI L'AMBIENTE, #VOTASI PER DIRE #STOPTRIVELLE

Il 17 aprile, la popolazione avente diritto di voto sarà chiamata ad esprimere il proprio parere in materia di trivellazioni sul Mar Adriatico. Il quesito referendario recita: “Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?”. Ciò riguarda soltanto le trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa

09/03/2016 - L’attuale legge in materia, il decreto legislativo 152 del 2006, il cosiddetto codice dell'ambiente all’ articolo 6, comma 17 stabilisce che “ai fini di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, all'interno del perimetro delle aree marine e costiere a qualsiasi titolo protette per scopi di tutela ambientale, in virtù di leggi nazionali, regionali o in attuazione di atti e convenzioni internazionali sono vietate le attività di ricerca, di prospezione nonché di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare”.
Il quesito propone di abrogare una frase dell’articolo che recita: “I titoli abilitativi già rilasciati sono fatti salvi per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”, che permette di continuare a sfruttare il giacimento finché ci sarà gas o petrolio e non finché scadrà la concessione.
"Noi della Rete degli Studenti Medi sentiamo l'obbligo morale di fermare le trivellazioni che provocherebbero enormi danni, non solo ambientali, ma anche economici nel momento in cui andranno a ledere turismo e pesca", dice Flavio Lombardo, coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi Sicilia, "per questo invitiamo la popolazione con diritto di voto a riflettere sui danni che abbiamo già provocato al nostro pianeta e che, se vincerà il NO, continueremo a provocare. Per questo noi studenti voteremo SI, per scegliere di rispettare l'ambiente fermando le trivellazioni", conclude Lombardo.

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