Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

USURA: ARRESTATO A MESSINA UN 77ENNE ORIGINARIO DI PALERMO

Messina, 10/03/2016 – Stamane gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso Tribunale di Messina, a carico di un 77enne originario di Palermo, con numerosi pregiudizi penali, ritenuto responsabile del reato di usura. Dalle indagini condotte dagli investigatori della Squadra Mobile, avviate nel novembre dello scorso anno, è emerso che l’arrestato era dedito ad una abituale concessione di prestiti a soggetti in difficoltà economica, pretendendo la corresponsione di ingentissimi interessi, nella misura del 20% mensile corrispondenti al 240% su base annua.
Dalle numerose intercettazioni telefoniche è stato ricostruito l’ampio giro di clienti a cui l'uomo elargiva denaro a richiesta.
Inoltre, i gravi indizi a carico del 77enne sono stati ulteriormente corroborati dalle perquisizioni effettuate presso la sua abitazione, che hanno permesso di recuperare un ingente quantitativo di denaro contante pari ad € 16.000,00 (non giustificato da alcun tipo di attività lavorativa) suddiviso in mazzette corredate da “pizzini”, riportanti un coacervo di nomi, date e cifre che evocano pagamenti e scadenze.

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