Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

BARCELLONA P.G.: ARRESTATO DAI CARABINIERI DOPO UNA BREVE LATITANZA

13 APRILE 2016 - Nella mattinata di oggi 13 aprile 2016, i Carabinieri del Comando Stazione Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto hanno tratto in arresto PIRRI Massimo, classe ’90, nato in Russia e residente a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), per il reato di evasione.
Il predetto, in data 02.04.2016, senza alcuna autorizzazione da parte dell’Autorità Giudiziaria, si era arbitrariamente allontanato dalla comunità "Ignazio CANNAVÒ”, sita in Messina, presso la quale era detenuto in ottemperanza al provvedimento cautelare disposto dal GIP del Tribunale di Barcellona P.G., per reati contro il patrimonio commessi a Barcellona P.G. nell’anno 2015. Il PIRRI è stato arrestato in questo centro a seguito di serrata attività di indagine condotta quotidianamente dai Carabinieri di Barcellona P.G., con servizi di appostamento e controlli nei luoghi che il ricercato abitualmente frequentava. La latitanza del giovane è durata pochi giorni. Infatti, il fuggitivo, vistosi braccato, non avendo altra via d’uscita, ha deciso di costituirsi spontaneamente presso la Caserma dei Carabinieri di Barcellona P.G., accompagnato dal suo legale di fiducia.
All’arrestato, così come disposto dal Sost. Procuratore della Repubblica di Barcellona P.G. Dr. Alessandro LIPRINO, è stata notificata la Misura Cautelare della detenzione carceraria con immediata traduzione presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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