La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

FESTA DELLA LIBERAZIONE: "LA LIBERTÀ È COME L'ARIA… ", ORA LIBERIAMO L'ITALIA

25/04/2016 - 25 aprile 1945, liberate Milano e Torino dai nazifascisti. Nel 1946 fu indetto il referendum per la Repubblica, contro la Monarchia: gli italiani scelsero la Repubblica. La Costituzione è oggi la carta della vita democratica del nostro Paese, l'Italia. L'antifascismo rimane un valore.
La Festa della liberazione ricorda ogni anno il valore immenso della libertà; ieri liberati dall'occupazione nazista e dal ventennio fascista, oggi dal potere delle banche e dalla corruzione di faccendieri e politicanti in rivolta contro la stessa magistratura.
Il 25 aprile 1945 alle 8 del mattino il Comitato di Liberazione Nazionale dell'Alta Italia diede il via alle rivolte, con la conquista dei poteri da parte della CLNAI e l'uccisione dei gerarchi tedeschi: Benito Mussolini fu giustiziato il 28 aprile a Giulino, in provincia di Como.
Il 1945 è una data che dobbiamo ricordare per sempre, ogni giorno, perché, dopo la cacciata dei nazisti, nel 1946 fu indetto il referendum che permise al popolo di votare per la Repubblica. Oggi la Costituzione è la carta che sancisce la conquista del nuovo mondo libero. Il prossimo ottobre, se il Governo consentirà ancora agli italiani di votare, si voterà il referendum contro la destrutturazione della Costituzione.

Frasi sulla Festa della Liberazione



"25 aprile. Una data che è parte essenziale della nostra storia: è anche per questo che oggi possiamo sentirci liberi. Una certa Resistenza non è mai finita". (Enzo Biagi)

"Sul 25 aprile si sono scritti trattati, pensieri, frasi, poesie, ciò che rimane è la conquista dell’uomo della sua libertà spinto, più che mai a ribellarsi a ideali in cui non credeva, ad una soppressione anacronistica. Dovremmo tutti imparare dalla storia, per trovare la forza di dire 'no' e lottare per la libertà". (Stephen Littleword)


"La Resistenza e il Movimento Studentesco sono le due uniche esperienze democratico-rivoluzionarie del popolo italiano. Intorno c’è silenzio e deserto: il qualunquismo, la degenerazione statalistica, le orrende tradizioni sabaude, borboniche, papaline". (Pier Paolo Pasolini)

"Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire". (Sandro Pertini)

"Non festa della libertà, come un’illusione comoda. Ma festa della liberazione, come dono ricevuto ieri e da costruire ogni giorno #25aprile". (Don Dino Pirri)

"E come potevano noi cantare / Con il piede straniero sopra il cuore / fra i morti abbandonati nelle piazze / sull'erba dura di ghiaccio, al lamento / d’agnello dei fanciulli, all'urlo nero / della madre che andava incontro al figlio / crocifisso sul palo del telegrafo? / Alle fronde dei salici, per voto / anche le nostre cetre erano appese / oscillavano lievi al triste vento". (Alle fronde dei salici di Salvatore Quasimodo).

"Qui vivono per sempre / gli occhi che furono chiusi alla luce / perché tutti li avessero aperti / per sempre alla luce". (Per i morti della Resistenza di Giuseppe Ungaretti)

"Era giunta l’ora di resistere; era giunta l’ora di essere uomini: di morire da uomini per vivere da uomini". (Piero Calamandrei)

"La libertà è come l'aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare". (Piero Calamandrei)


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