Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

IPAB SICILIANE: MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI IL 19 APRILE 2016

Messina, 15/04/2016 - L'indifferenza della politica per le problematiche dei lavoratori e degli utenti di importanti servizi sociali obbliga a continuare la mobilitazione a tutti i livelli per garantire il futuro delle Ipab Siciliane. Le IPAB della Provincia di Messina, come in tutta la Sicilia, sono allo stremo: un ritardo nel pagamento degli stipendi che in alcuni casi supera le 40 mensilità arretrate.
Un Presidio a Messina, come in tutte la Sicilia, concomitante con i lavori all'ARS "per chiedere con forza il mantenimento degli impegni assunti su risorse e riforma a garanzia dei livelli occupazionali e dei servizi all'utenza".
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"All'indifferenza della politica per le problematiche dei lavoratori e degli utenti di importanti
servizi sociali rispondiamo continuando la mobilitazione a tutti i livelli per garantire il futuro delle
Ipab". È quanto dichiarano in una nota i responsabili delle segreterie regionali di Fp Cgil, Cisl Fp, UIL
FPL rispettivamente Enzo Abbinanti, Nino Drago e Luca Crimi dopo i lavori in commissione
bilancio per l'esame dell'emendamento sulle Ipab andati a vuoto.

"L'incredibile disinteresse mostrato ieri in commissione", si legge sempre nella nota, "sia dagli
esponenti del governo (Economia e Politiche Sociali) che dalle commissioni di merito che hanno
accantonato l'emendamento relativo al finanziamento dei sei milioni, offende anzi tutto la dignità
dei lavoratori dopo le risposte rassicuranti date dall'assessore Miccichè il 6 aprile, giorno dello
sciopero regionale".

Per Abbinanti, Drago e Crimi a questo punto "rimane solo l'ultima spiaggia del rinvio a martedì
prossimo 19 aprile per un'assunzione di responsabilità sia da parte del governo che degli organi
legislativi in merito al futuro delle Ipab".
Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl per quel giorno indicono un'altra giornata di mobilitazione in
concomitanza con i lavori all'ARS con presidi presso tutte le Prefetture dell'Isola e davanti
Palazzo dei Normanni "per chiedere con forza", concludono, "il mantenimento degli impegni
presi su risorse e riforma a garanzia dei livelli occupazionali e dei servizi all'utenza".

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