Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA: L’EX VICESINDACO SIGNORINO È STATO IL PRIMO RESPONSABILE

La conferenza stampa di stamane dell’amministrazione Accorinti è stata un esempio di insipienza, irresponsabilità e inverecondia
Messina, 24/04/2016 - La Giunta comunale, che si è presentata all’incontro accompagnata da un furbo mago toscano, prodigo dispensatore di giudizi, non ha detto l’unica cosa sensata e intellettualmente onesta: e cioè che per 3 anni ha raccontato soltanto bugie, forse perché i componenti non sono mai riusciti a comprendere fino in fondo di cosa si dovessero occupare.
Soltanto in quest’ottica è possibile leggere i cenni di assenso dell’ex vicesindaco Signorino, quasi fosse estraneo a tutta la materia, dimenticando che ne è stato il primo responsabile.
Tutto ciò appare il frutto di un cinismo consapevole, per cui i responsabili sono sempre gli altri. In questi 3 anni gli accademici non sono stati nemmeno in grado di predisporre per tempo gli atti di bilancio e oggi esercitano ancora una volta sul Consiglio comunale il ricatto dell’ultimo minuto utile.
Noi pensiamo invece che per salvarsi davvero la città abbia bisogno che Giunta e Consiglio la liberino immantinente da una presenza non solo fastidiosa ma, peggio ancora, dannosa.

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