Chiesa Nostra, un documentario sul complesso rapporto tra Mafia e Chiesa

AAMOD presenta in anteprima a Roma CHIESA NOSTRA. Gli intrecci tra Chiesa e Mafia nell’ultimo lavoro  del regista Nastro d’argento nel 2018 con il doc su "L’Ora". Un film scritto da Antonio Bellia e Francesco La Licata, con Pippo Delbono. Illustrazioni animate Nico Bonomolo. Regia Antonio Bellia. Martedì 1° ottobre 2024 - Ore 21, Nuovo Cinema Aquila, Via l'Aquila, 66/74, 00176 Roma.  20/09/2024 - Martedì 1° ottobre 2024 , alle ore  21.00 , al cinema  Nuovo Aquila  di  Roma , sarà presentato il docufilm  Chiesa Nostra   di  Antonio Bellia , prodotto dalla  World Video Production . A presentare il film,  Vincenzo Vita , Presidente dell’AAMOD,   che dialogherà con il regista, con il già Presidente del Senato  Pietro Grasso  e con  Francesco La Licata , giornalista e co-autore del film.   Chiesa Nostra , scritto da Bellia e dal giornalista  Francesco La Licata  (già  Nastro D’argento  per il suo contributo alla scrittura per  Il traditore   di Marco Bellocchio), è un documen

METALMECCANICI PRONTI PER LO SCIOPERO GENERALE DEL 20 APRILE

Messina, 18 aprile ’16 – Continuano le assemblee organizzate da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil sul territorio in vista dello sciopero nazionale in programma mercoledì 20 aprile a sostegno della vertenza sul rinnovo del contratto di lavoro. I lavoratori metalmeccanici si asterranno dal lavoro per quattro ore. Le assemblee nelle aziende stanno ottenendo una grandissima partecipazione da parte dei lavoratori. Nella foto in allegato al comunicato, l’assemblea tenutasi questa mattina all’interno dell’indotto Raffineria di Milazzo, che ha visto la presenza di oltre 500 lavoratori.
«La rottura con la parte datoriale – spiegano i segretari generali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, Nino Alibrandi, Salvatore Chiofalo e Pasqualino Rizzo – nasce su quattro punti. Il più importante è quello del salario: Federmeccanica vuole riconoscere un aumento di 2 euro e 70 centesimi al mese, una proposta inaccettabile anche se da loro giustificata con il periodo di deflazione che il Paese sta attraversando. Il secondo punto è legato all’orario di lavoro: Federmeccanica vuole ridurre le giornate di permesso retribuite». Gli aspetti, però, che preoccupano di più i sindacati sono la volontà di Federmeccanica di non inserire nel rinnovo contrattuale la clausola di salvaguardia occupazionale per i lavoratori quando cambia l’azienda negli appalti e, poi, il ritorno alla normativa precedente al Jobs Act per i licenziamenti collettivi ed individuali e i contratti a distanza.
«La modalità di rinnovo contrattuale che propone Federmeccanica – continuano i rappresentanti sindacali – influirebbe negativamente sul 95% dei metalmeccanici italiani, rendendo così inesistente il contratto nazionale di lavoro».

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