Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

NOA: LA CANTANTE ISRAELIANA INSERISCE DUE CANZONI SICILIANE NEL SUO REPERTORIO

Gli Indipendentisti del Centro Studi “A.F.A” sono grati alla cantante israeliana Noa per avere inserito due canzoni in lingua siciliana nel proprio concerto, in corso di svolgimento al Teatro Bellini di Catania

Palermo, 4 Aprile 2016 - Com’è stato giustamente evidenziato dalla stampa, l’iniziativa della nota cantante Noa vuole essere un “omaggio” alla Sicilia. Ed è anche un modo per ricordare l’indimenticabile Rosa Balistreri, la quale, delle due canzoni, aveva fatto altrettanti cavalli di battaglia. E cioè: E vui durmiti ancora e Terra ca nun senti. Ricordiamo, a tale proposito,- a noi stessi,- che in questi giorni ricorre anche il diciannovesimo anniversario della morte del grande Poeta Siciliano Ignazio Buttitta (avvenuta, appunto, a Bagheria il 5 aprile del 1997) e del quale il Centro Studi AFA ritiene doveroso ricordare il grande impegno umano, sociale, politico e culturale per il riscatto e la riscossa del Popolo Siciliano e della stessa Sicilia.

Un “impegno” che metteva al proprio “centro” la salvaguardia e l’uso della lingua siciliana. E che avvertiva il Popolo Siciliano, la Nazione Siciliana, dei pericoli che già si manifestavano all’orizzonte.

Un avvertimento, questo, “consapevole”. Anzi un vero e proprio allarme. Oggi ancora più valido ed attuale, anche nella considerazione del fatto che le manovre “antisiciliane”, in pieno svolgimento, prendono di mira persino la Lingua Siciliana e la Cultura Siciliana. E niente affatto casualmente... In quanto, come ci ricordava lo stesso Ignazio Buttitta, un Popolo (in questo caso: il Popolo Siciliano), che ha resistito e resiste eroicamente a tante persecuzioni ed a tante violenze.- ... diventa poviru e servu quannu ci arrubbanu ‘a lingua addutata di patri: è persu pi’ sempri.

(“Un Popolo diventa povero e servo quando gli rubano la lingua datagli dai padri: è perso per sempre)
Grazie, Noa!

Giuseppe Scianò

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