Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

NOA: LA CANTANTE ISRAELIANA INSERISCE DUE CANZONI SICILIANE NEL SUO REPERTORIO

Gli Indipendentisti del Centro Studi “A.F.A” sono grati alla cantante israeliana Noa per avere inserito due canzoni in lingua siciliana nel proprio concerto, in corso di svolgimento al Teatro Bellini di Catania

Palermo, 4 Aprile 2016 - Com’è stato giustamente evidenziato dalla stampa, l’iniziativa della nota cantante Noa vuole essere un “omaggio” alla Sicilia. Ed è anche un modo per ricordare l’indimenticabile Rosa Balistreri, la quale, delle due canzoni, aveva fatto altrettanti cavalli di battaglia. E cioè: E vui durmiti ancora e Terra ca nun senti. Ricordiamo, a tale proposito,- a noi stessi,- che in questi giorni ricorre anche il diciannovesimo anniversario della morte del grande Poeta Siciliano Ignazio Buttitta (avvenuta, appunto, a Bagheria il 5 aprile del 1997) e del quale il Centro Studi AFA ritiene doveroso ricordare il grande impegno umano, sociale, politico e culturale per il riscatto e la riscossa del Popolo Siciliano e della stessa Sicilia.

Un “impegno” che metteva al proprio “centro” la salvaguardia e l’uso della lingua siciliana. E che avvertiva il Popolo Siciliano, la Nazione Siciliana, dei pericoli che già si manifestavano all’orizzonte.

Un avvertimento, questo, “consapevole”. Anzi un vero e proprio allarme. Oggi ancora più valido ed attuale, anche nella considerazione del fatto che le manovre “antisiciliane”, in pieno svolgimento, prendono di mira persino la Lingua Siciliana e la Cultura Siciliana. E niente affatto casualmente... In quanto, come ci ricordava lo stesso Ignazio Buttitta, un Popolo (in questo caso: il Popolo Siciliano), che ha resistito e resiste eroicamente a tante persecuzioni ed a tante violenze.- ... diventa poviru e servu quannu ci arrubbanu ‘a lingua addutata di patri: è persu pi’ sempri.

(“Un Popolo diventa povero e servo quando gli rubano la lingua datagli dai padri: è perso per sempre)
Grazie, Noa!

Giuseppe Scianò

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