Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

NOA: LA CANTANTE ISRAELIANA INSERISCE DUE CANZONI SICILIANE NEL SUO REPERTORIO

Gli Indipendentisti del Centro Studi “A.F.A” sono grati alla cantante israeliana Noa per avere inserito due canzoni in lingua siciliana nel proprio concerto, in corso di svolgimento al Teatro Bellini di Catania

Palermo, 4 Aprile 2016 - Com’è stato giustamente evidenziato dalla stampa, l’iniziativa della nota cantante Noa vuole essere un “omaggio” alla Sicilia. Ed è anche un modo per ricordare l’indimenticabile Rosa Balistreri, la quale, delle due canzoni, aveva fatto altrettanti cavalli di battaglia. E cioè: E vui durmiti ancora e Terra ca nun senti. Ricordiamo, a tale proposito,- a noi stessi,- che in questi giorni ricorre anche il diciannovesimo anniversario della morte del grande Poeta Siciliano Ignazio Buttitta (avvenuta, appunto, a Bagheria il 5 aprile del 1997) e del quale il Centro Studi AFA ritiene doveroso ricordare il grande impegno umano, sociale, politico e culturale per il riscatto e la riscossa del Popolo Siciliano e della stessa Sicilia.

Un “impegno” che metteva al proprio “centro” la salvaguardia e l’uso della lingua siciliana. E che avvertiva il Popolo Siciliano, la Nazione Siciliana, dei pericoli che già si manifestavano all’orizzonte.

Un avvertimento, questo, “consapevole”. Anzi un vero e proprio allarme. Oggi ancora più valido ed attuale, anche nella considerazione del fatto che le manovre “antisiciliane”, in pieno svolgimento, prendono di mira persino la Lingua Siciliana e la Cultura Siciliana. E niente affatto casualmente... In quanto, come ci ricordava lo stesso Ignazio Buttitta, un Popolo (in questo caso: il Popolo Siciliano), che ha resistito e resiste eroicamente a tante persecuzioni ed a tante violenze.- ... diventa poviru e servu quannu ci arrubbanu ‘a lingua addutata di patri: è persu pi’ sempri.

(“Un Popolo diventa povero e servo quando gli rubano la lingua datagli dai padri: è perso per sempre)
Grazie, Noa!

Giuseppe Scianò

Commenti