Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

FISASCAT: DA TAORMINA A MESSINA, LA NECESSITÀ DI REVISIONARE LA NORMATIVA SULLA NASPI

29/05/2016 - Da Taormina la Fisascat Messina ha rilanciato sulla necessità di revisionare la normativa sulla Naspi in vigore dal 1° gennaio 2016. «La nuova assicurazione sociale per l’impiego penalizza fortemente i 10mila lavoratori stagionali del turismo e del comparto termale del comprensorio taorminese dimezzando la durata e l’importo del sussidio» ha sottolineato il segretario regionale aggiunto della Fisascat Sicilia Pancrazio Di Leo. «Non ripristinare la salvaguardia Naspi anche per il 2016 e per gli anni a venire produrrà un allontanamento delle qualifiche professionali in altri settori più retributivi e con maggior periodi lavorativi e ricerca di posti di lavoro anche all’estero» ha aggiunto il sindacalista.

A Messina la Fisascat Cisl territoriale insieme alle altre sigle Cgil e Uil, ha indetto una giornata di sciopero a sostegno della vertenza dei 21 lavoratori del supermercato Simply di Contesse coinvolti dai piani aziendali di ristrutturazione avviati dal Gruppo Sma e prossimi al trasferimento in punti vendita fuori provincia. «Ci opponiamo fermamente a logiche che vanno nella direzione dei tagli operati sulle spalle dei lavoratori e a discapito del territorio» hanno ribadito le tre sigle sindacali che hanno preannunciato nuove iniziative di mobilitazione per tutelare l’occupazione e gli interessi dei 230 lavoratori del Gruppo Sma nel territorio.

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