Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

LA SICILIA AFFONDA, DOMANI DA MESSINA 21 PULLMAN PER LA MOBILITAZIONE REGIONALE CGIL, CISL E UIL

Messina, 6 maggio ’16 – Saranno ventuno i pullman che partiranno domattina all’alba dalla provincia di Messina per consentire ai lavoratori di Cgil, Cisl e Uil di partecipare alla manifestazione regionale “Sicilia in lotta. Più Lavoro. Più sviluppo. Più inclusione”. In piazza i precari in attesa di stabilizzazione, i lavoratori dei servizi sociali, gli edili che vivono un momento di grave crisi del settore, i lavoratori metalmeccanici di Messina e dell’area industriale di Giammoro, i forestali, i dipendenti delle partecipate che ogni giorno devono fare i conti con le difficoltà economiche dei comuni, i giovani, i pensionati e tanti altri. La manifestazione regionale prevede l’inizio del corteo alle ore 9.30 da da piazza Marina e attraverserà il capoluogo siciliano sino ad arrivare in piazza Indipendenza dove interverranno i lavoratori dei settori in crisi e, per il comizio, i segretari generali di Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, Cisl Sicilia, Mimmo Milazzo, e Uil Sicilia, Claudio Barone.

«La manifestazione regionale ha un significato importante anche a Messina – spiegano i segretari generali di Cgil e Cisl Messina, Lillo Oceano, Tonino Genovese e il commissario della Uil Giuseppe Calapai – il nostro territorio, infatti, è uno dei maggiormente a rischio, se non il primo, a causa della inqualificabile gestione della Regione Sicilia. Una città, Messina, in cui alle ricadute del mancato governo della regione si aggiunge l’incapacità di gestione dell’Amministrazione locale. A questo aggiungiamo una carenza del tessuto produttivo per far capire a tutti che è necessaria una profonda riflessione per attivare iniziative concrete che pongano le basi per realizzare lavoro produttivo».

La mobilitazione regionale vuole inchiodare la Politica regionale su punti ben precisi e illustrati nel volantino che accompagna la protesta: dalla necessaria crescita industriale al rilancio delle aree di crisi, da una pubblica amministrazione efficiente all’utilizzo dei fondi europei con lo sblocco delle opere pubbliche e del lavoro in edilizia, il rilancio del turismo – diffuso e sostenibile – e il potenziamento dei servizi socio-assistenziali per i pensionati con un welfare inclusivo che guardi alle nuove generazioni e porti lavoro anche ai giovani.
Gli hashtag ufficiali scelti per seguire sui social network la mobilitazione regionale saranno #7Maggio e #LaSiciliaAffonda.

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