Archeoclub d’Italia: a Cefalù: 30 anni di esistenza di Archeoclub d’Italia sede di Cefalù: 30 anni di impegno sociale

Archeoclub d’Italia: a  Cefalù, venerdì 7 Novembre dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17, in collaborazione con la Diocesi di Cefalù, visita alla Chiesa della SS. Trinità e al Chiostro Monumentale di San Domenico – Via Costa, 63 – Cefalù.  Sabato 8 novembre alle  ore 16 visita all’Archivio Storico Diocesano. A  Finale di Pollina alle  ore 17.30, conferenza su  : “L’Ulivo del Mediterraneo. Simboli e cultivar tra Sicilia e Calabria”. 7/11/2025 - Venerdì 7 Novembre, saranno 30 anni di esistenza di Archeoclub d’Italia sede di Cefalù in Sicilia. Ben 30 anni fa veniva  costituita la sede di Cefalù dell’Archeoclub d’Italia. Trent’anni di impegno sociale costante.  Nel 1995 un piccolo gruppo di cittadini scelse di dedicarsi all’approfondimento e alla condivisione della conoscenza del grande patrimonio culturale della città facendo confluire le proprie energie all’interno di un’associazione a carattere nazionale, nata nell’ambito del mondo ac...

NEBRODI ABBANDONATI: SOSPESA GUARDIA H24 DI CARDIOLOGIA A S. AGATA MILITELLO E MISTRETTA

Messina, 4 maggio 2016 - Monta la protesta a Sant'Agata Militello e a Mistretta per i gravi disagi lamentati dai cittadini e dal personale a causa di scelte dell'Asp che la Cisl Fp definisce "non rispondenti alle esigenze reali del territorio".
All’Ospedale di Sant’Agata Militello è stata sospesa la guardia attiva h24 nel reparto di cardiologia e il segretario generale della Cisl Fp, Calogero Emanuele, ricorda come "non sono state previste le unità di personale infermieristico e ausiliario necessarie per poter dare una risposta completa al comprensorio nella logica di quello che tutti considerano ospedale riunito. Rispetto, però, ad altro territori - sottolinea Emanuele - la proporzione abitanti-servizi-dipendenti non è equilibrata".
Il segretario della Funzione Pubblica Cisl di Messina fa riferimento non solo al caso della sospensione della guardia attiva h24 nel reparto di Cardiologia.
"Ma - continua - dobbiamo aggiungere anche le gravi criticità del laboratorio di analisi che con solo cinque tecnici non riesce a coprire i turni che vengono imposti. Stesso problema per i tecnici della radiologia che risultano assai sottodimensionati. Tutto è stato aggravato dall'introduzione della Legge 161 che obbliga le aziende ad utilizzare i lavoratori nel rispetto della normativa comunitaria sull'orario di lavoro.

A Mistretta, invece, prima la chiusura del punto nascita, oggi la soppressione del servizio di trasporto sangue. “Anche qui ci sono forti carenze di personale – ricorda Emanuele – e registriamo la mancata attivazione delle unità di assistenza permanente per pazienti in stato vegetativo e dei posti di lungodegenza che creano non pochi problemi alla collettività. Abbiamo il sospetto, a questo punto, che per gli Ospedali dei Nebrodi di Mistretta e Sant'Agata Militello ci sia un piano di dismissione per ridimensionarli ad un semplice centro di assistenza territoriale dimenticando la vastità e la specificità dell'hinterland di riferimento. Crediamo – conclude Emanuele – che i sindaci e gli amministratori locali non possono più far finta di non vedere e devono assumere importanti azioni e iniziative per l’interesse del territorio”.

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