Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

STATO DI EMERGENZA CATANIA, MESSINA ED ENNA., PUBBLICATA L’ORDINANZA SULLA GU

18/05/2016 - E’ stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana l’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento di Protezione Civile che nomina il commissario delegato per dar corso ai primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eccezionali eventi meteorologici che nel periodo settembre -novembre 2015 hanno colpito il territorio delle città metropolitane di Catania e Messina e del libero consorzio comunale di Enna. Lo scorso febbraio il Consiglio dei Ministri deliberando lo stato di emergenza aveva messo a disposizione la somma di 23 milioni e 800
mila euro. Commissario delegato è stato nominato il presidente della Regione, Rosario Crocetta.
A darne notizia è stato il deputato del Pd, Tommaso Currò che in più occasioni aveva sollecitato quel provvedimento e poi la nomina del commissario per poter avviare quel piano di interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del dipartimento di Protezione Civile.
“Finalmente passiamo alla fase operativa per dare risposte alle comunità duramente colpite da quei fenomeni calamitosi – afferma Currò -. Avevo sottolineato l’attenzione del governo Renzi nei confronti della comunità siciliana e messinese in particolare e ora auspico una decisa accelerazione per dare delle risposte sia ai privati, sia agli imprenditori per ottenere quelle risorse necessarie al ristoro dei danni subiti”.

Il parlamentare ha spiegato che il Piano dovrà contenere gli interventi realizzati dagli enti locali nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l'indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite dagli eventi calamitosi; le attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate e tutti gli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose. I contributi saranno erogati agli enti locali sulla base di apposita rendicontazione delle spese sostenute ed attestazione della sussistenza del nesso di causalità tra l'evento calamitoso in argomento ed il danno subito. Sono previste somme anche per coloro che hanno subito la distruzione della loro abitazione. E’ chiaro che saremo vigili e attenti affinché questa opportunità trovi attuazione in tempi rapidi, così come è stato fatto dal governo centrale che ha voluto dare un chiaro segnale di presenza alla comunità siciliana”.

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