Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

CALDAIA SICURA, A RISCHIO LA CONTINUITÀ DEL SERVIZIO

La Promoeco conferma il licenziamento di sette lavoratori
Messina, 10 giugno 2016 – Confermati i sette licenziamenti dei lavoratori della PromoEco Sme, la società che gestisce per conto del Comune il servizio di Caldaia Sicura. Questa mattina a Palazzo Zanca si è tenuto un incontro tra il segretario generale della Fim Cisl di Messina, Antonino Alibrandi, l’assessore Sergio De Cola e il titolare dell’azienda Mancuso Prizzitano, che però non ha portato ad alcuna fumata bianca. «Abbiamo chiesto – ha detto Antonino Alibrandi – la revoca dei licenziamenti dopo che il Comune, nei giorni scorsi, ha affidato in proroga il servizio sino a dicembre. Appare ancora più sconcertante che, ad oggi, non siano arrivate le revoche di licenziamento per nessuno dei sette lavoratori. Questo potrebbe determinare il blocco totale del servizio con un grave danno per le casse del Comune e un disservizio per i contribuenti che pagano il servizio».

Nei prossimi giorni la Fim Cisl attiverà azioni di protesta a sostegno del reintegro dei lavoratori «per consentire loro – spiega Alibrandi – di poter transitare nella nuova azienda che subentrerà nella gestione del servizio. Abbiamo chiesto e ribadiamo all’assessore De Cola la necessità di un intervento anche dell’Amministrazione comunale per evitare che altri sette lavoratori perdano il posto di lavoro».

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