Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

DARIO VENTURELLA, UN ARTISTA SENZA REGOLE NÈ VINCOLI SE NON LA BRAVURA

Dario Venturella è un intrattenitore nato, non si annuncia al pubblico prima di averlo coinvolto. Ha un livello di empatia non comune, un semplice sorriso e un invito ad ascoltarlo o a cantare con lui. I repertori di Dario Venturella sono pressoché illimitati, canta e suona il repertorio di Eduardo Bennato, ma è capace di mettere in scena una corale riproposta del Coccodrillo come fa?, coinvolgendo gruppi di bambini accompagnati da genitori, nonni o insegnanti. Dario contagia col sorriso e con la bravura.

Gioiosa Marea (Me), 27/06/2016 – C’è qualcosa di nuovo per vivere la canzone in un’epoca in cui la musica leggera segna il passo e sembra avere esaurito la sua spinta propulsiva: è l’intrattenimento, modello di animazione da palcoscenico, da spazio sociale o strada. E in Dario Venturella, artista originario di Monreale (Pa), l’intrattenimento ha uno dei più rappresentativi protagonisti del momento. Dario conosce bene le alchimie dell’intrattenimento capace di scendere a patti con la musica ‘industriale’ e con “l’immanente l'irreversibilità del tempo. Musica che si distrugge da sé; musica leggera, fattispecie dell'autodissolvimento della musica e tuttavia unica forma di musica che ha senso per tutti”, come afferma il filoso di Franco Battiato, Manlio Sgalambro.

L’intrattenimento, del resto, non conosce età né confini geografici e non ha riti esoterici da soddisfare, cui soggiacere. E’ animazione libera; è rianimazione per piccoli, adulti, sani e malati. Si alimenta di entusiasmo e bravura, si avvale di spazi ufficiali ma predilige gli spazi sociali, dove bambini ed ex bambini divenuti genitori e nonni cercano un po’ di svago e accoglienza, un modo extrabancario per affrontare quanto più serenamente, quantomeno dolorosamente la vita.

Dario Venturella è un intrattenitore nato, senza regole nè altri vincoli se non la bravura, l’allegria e la generosa capacità di proporsi al pubblico delle piazze, quello che si incontra ai giardini pubblici, nelle feste rionali o sui lungomare estivi, lungo le passeggiate domenicali. Dario non si annuncia al pubblico prima di averlo già coinvolto. Ha un livello di empatia non comune, azionata attraverso un semplice sorriso ed un pratico invito ad ascoltarlo o a cantare con lui.
I repertori di Dario Venturella sono pressoché illimitati, canta e suona a meraviglia il burattinesco e tambureggiante repertorio di Eduardo Bennato, parlando il kazoo e pedalando un tamburo da strada.
Ma Dario Venturella è capace di mettere in scena una corale riproposta del Coccodrillo come fa?, canzoni per l’infanzia cantate e mimate con il coinvolgimento di gruppi di bambini appena incontrati in un giardino o in parco, accompagnati da genitori, nonni o insegnanti. Dario contagia col sorriso e con l’ingenua espressione di chi non ha altro da chiedere alla via se non viverla.
Dario Venturella è capace di portare il sorriso e l’allegria, la spensieratezza e perfino l’impegno.

E un mercante disse: / “Parlaci del comprare e del vendere”. / E lui rispose dicendo:
la terra vi concede i suoi frutti, / e non saranno scarsi / se solo saprete riempirvene le mani.
Scambiandovi i doni della terra / scoprirete l’abbondanza e sarete saziati.
Ma se lo scambio non avverrà / in amore e in generosa giustizia, / renderà gli uni avidi / e gli altri affamati.
E se là verranno i cantori, / i danzatori e i suonatori di flauto, / comprate pure i loro doni.
Anch’essi sono raccoglitori di incenso e frutta, / e ciò che vi offrono,/ benché sia fatto della sostanza dei sogni, / reca ornamento e cibo all’anima vostra.

E prima di lasciare la piazza del mercato, / badate che nessuno si allontani a mani vuote.
Perché lo spirito supremo della terra / non dormirà in pace nel vento / sin quando il bisogno dell’ultimo di voi / non sarà appagato.
(Khalil Gibran, Il Profeta)

Dario per tutti gli usi, sia che si tratti di bambini ignari del fallimento dei mercati europei, sia che si tratti di serate tra amici, feste, cerimonie, ricorrenze o passeggiate romantiche e familiari.
Dario Venturella è un felice incontro. E se proprio non vi capitasse di incontrarlo per caso prenotate la sua animazione per una cerimonia a cui tenete, con il compleanno del vostro nipotino o della vostra amata. Sarà una bella serata e ne parlerete a lungo. Anche con lui.

M. M.
____________
https://www.facebook.com/Dario-Venturella-Artista-706195739473947/?ref=br_rs




Commenti