Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

DARIO VENTURELLA, UN ARTISTA SENZA REGOLE NÈ VINCOLI SE NON LA BRAVURA

Dario Venturella è un intrattenitore nato, non si annuncia al pubblico prima di averlo coinvolto. Ha un livello di empatia non comune, un semplice sorriso e un invito ad ascoltarlo o a cantare con lui. I repertori di Dario Venturella sono pressoché illimitati, canta e suona il repertorio di Eduardo Bennato, ma è capace di mettere in scena una corale riproposta del Coccodrillo come fa?, coinvolgendo gruppi di bambini accompagnati da genitori, nonni o insegnanti. Dario contagia col sorriso e con la bravura.

Gioiosa Marea (Me), 27/06/2016 – C’è qualcosa di nuovo per vivere la canzone in un’epoca in cui la musica leggera segna il passo e sembra avere esaurito la sua spinta propulsiva: è l’intrattenimento, modello di animazione da palcoscenico, da spazio sociale o strada. E in Dario Venturella, artista originario di Monreale (Pa), l’intrattenimento ha uno dei più rappresentativi protagonisti del momento. Dario conosce bene le alchimie dell’intrattenimento capace di scendere a patti con la musica ‘industriale’ e con “l’immanente l'irreversibilità del tempo. Musica che si distrugge da sé; musica leggera, fattispecie dell'autodissolvimento della musica e tuttavia unica forma di musica che ha senso per tutti”, come afferma il filoso di Franco Battiato, Manlio Sgalambro.

L’intrattenimento, del resto, non conosce età né confini geografici e non ha riti esoterici da soddisfare, cui soggiacere. E’ animazione libera; è rianimazione per piccoli, adulti, sani e malati. Si alimenta di entusiasmo e bravura, si avvale di spazi ufficiali ma predilige gli spazi sociali, dove bambini ed ex bambini divenuti genitori e nonni cercano un po’ di svago e accoglienza, un modo extrabancario per affrontare quanto più serenamente, quantomeno dolorosamente la vita.

Dario Venturella è un intrattenitore nato, senza regole nè altri vincoli se non la bravura, l’allegria e la generosa capacità di proporsi al pubblico delle piazze, quello che si incontra ai giardini pubblici, nelle feste rionali o sui lungomare estivi, lungo le passeggiate domenicali. Dario non si annuncia al pubblico prima di averlo già coinvolto. Ha un livello di empatia non comune, azionata attraverso un semplice sorriso ed un pratico invito ad ascoltarlo o a cantare con lui.
I repertori di Dario Venturella sono pressoché illimitati, canta e suona a meraviglia il burattinesco e tambureggiante repertorio di Eduardo Bennato, parlando il kazoo e pedalando un tamburo da strada.
Ma Dario Venturella è capace di mettere in scena una corale riproposta del Coccodrillo come fa?, canzoni per l’infanzia cantate e mimate con il coinvolgimento di gruppi di bambini appena incontrati in un giardino o in parco, accompagnati da genitori, nonni o insegnanti. Dario contagia col sorriso e con l’ingenua espressione di chi non ha altro da chiedere alla via se non viverla.
Dario Venturella è capace di portare il sorriso e l’allegria, la spensieratezza e perfino l’impegno.

E un mercante disse: / “Parlaci del comprare e del vendere”. / E lui rispose dicendo:
la terra vi concede i suoi frutti, / e non saranno scarsi / se solo saprete riempirvene le mani.
Scambiandovi i doni della terra / scoprirete l’abbondanza e sarete saziati.
Ma se lo scambio non avverrà / in amore e in generosa giustizia, / renderà gli uni avidi / e gli altri affamati.
E se là verranno i cantori, / i danzatori e i suonatori di flauto, / comprate pure i loro doni.
Anch’essi sono raccoglitori di incenso e frutta, / e ciò che vi offrono,/ benché sia fatto della sostanza dei sogni, / reca ornamento e cibo all’anima vostra.

E prima di lasciare la piazza del mercato, / badate che nessuno si allontani a mani vuote.
Perché lo spirito supremo della terra / non dormirà in pace nel vento / sin quando il bisogno dell’ultimo di voi / non sarà appagato.
(Khalil Gibran, Il Profeta)

Dario per tutti gli usi, sia che si tratti di bambini ignari del fallimento dei mercati europei, sia che si tratti di serate tra amici, feste, cerimonie, ricorrenze o passeggiate romantiche e familiari.
Dario Venturella è un felice incontro. E se proprio non vi capitasse di incontrarlo per caso prenotate la sua animazione per una cerimonia a cui tenete, con il compleanno del vostro nipotino o della vostra amata. Sarà una bella serata e ne parlerete a lungo. Anche con lui.

M. M.
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