Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

FESTIVAL FLORIO: LUIGI LO CASCIO SUL PALCO PER L’ULTIMO READING DELL’ODISSEA

Festival Florio V Edizione,Direzione artistica Giuseppe Scorzelli, Dal 17 al 26 giugno 2016, Domenica 26 giugno 2016 - Ore 21,30, reading Luigi Lo Cascio in VII Libro Odissea, Palazzo Florio, Via Florio 1 - Favignana

24/06/2016 - FestivalFlorio2016 chiude in bellezza: il grande attore e regista palermitano Luigi Lo Cascio salirà sul palco per l’ultimo reading, relativo al 7° libro dell’Odissea, sempre con il Commento musicale dell’Ensemble residente, il Sax Solum Quartet. E’ l’occasione per incontrare ed applaudire, nella splendida cornice di Palazzo Florio, uno degli attori italiani più apprezzati, “destinati ad entrare di diritto nella storia del cinema di qualità” (cit. Roberto Pavanello).

Luigi Lo Cascio si diploma al liceo classico Garibaldi di Palermo. Subito dopo si iscrive alla facoltà di medicina, ma dopo qualche tempo l'abbandona folgorato dal teatro. Nel 1992 si diploma all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico con un saggio su Amleto, diretto dal Maestro Orazio Costa.Dopo aver recitato in due lavori classici: “Margherita Gautier” e “Romeo e Giulietta”, diretti da Giuseppe Patroni Griffi, ed essersi fatto notare in un “Aspettando Godot” messo in scena da Federico Tiezzi, comincia una carriera, teatrale e poi cinematografica, intensa e brillante. Nel giro di pochi anni è diretto da registi quali Carlo Quartucci in “Ager Sanguinis”, Elio De Capitani in “La sposa di Messina”, Roberto Guicciardini ne “La morte di Empedocle”, “La figlia dell'aria”, “Il figlio di Pulcinella”, e da Carlo Cecchi in due straordinari allestimenti di “Amleto” e del “Sogno di una notte di mezza estate”. È nipote dell'attore Luigi Maria Burruano. Come ha ammesso lo stesso Lo Cascio durante un'intervista a “Parla con me”, fu proprio lo zio a consigliarlo a Marco Tullio Giordana per il ruolo di Peppino Impastato ne “I cento passi”.

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