Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

“IL CONTE” DI KLAUS BELLAVITIS, UN ROMANZO NOBILTÀ ‘DEVIATA’

Un romanzo ispirato da uno scandalo e scritto da un musicista di fama internazionale, il “Burt Bacharach italiano”, che spalanca un torbido abisso celato dietro la facciata della Milano bene attraverso un subdolo gioco psiclogico nella lotta tra i moderni Caino e Abele protagonisti della narrazione.

03/06/2016 - “IL CONTE” è un romanzo al limite del credibile: due aristocratici combattono per mezzo secolo una guerra senza esclusione di colpi, in uno scontro biblico ambientato nell’élite milanese, che vede i due fratelli antagonisti scontrarsi violentemente su valori morali in stridente contrapposizione. Uno, votato al male, organizza furti e rapine di gioielli e quadri preziosi, colleziona e vende armi da guerra e gestisce bande di criminali. L’altro, invece, dedito all’arte, cerca di realizzarsi attraverso la musica e di sopravvivere all’inspiegabile odio del fratello. Il lettore si troverà proiettato in una disperata lotta di sopravvivenza psicologica del contendente più debole, dove i subdoli intrighi che deve affrontare, sono escogitati non soltanto dallo spregiudicato consanguineo, ma dal resto della famiglia. Un racconto ispirato dal retroscena di uno scandalo che, a suo tempo, macchiò il capoluogo lombardo, e che viene magistralmente delineato da un autore d’eccezione.

L’AUTORE - Claudio Savoldi Bellavitis, in arte “Klaus”, è un artista polistrumentista di fama internazionale. La sua carriera artistica inizia a Boston come direttore d’orchestra e compositore di musica da film. Oggi è un pianista Jazz e cantante “Crooner”. Laureatosi presso la prestigiosa università Berklee College of Music, è conosciuto dalla stampa come il “Burt Bacharach italiano”. Discendente del Conte Giusto Bellavitis, senatore del Regno d’Italia, matematico e professore universitario emerito, è stato imprenditore nel mondo dell’informatica come fondatore del primo Internet Provider italiano. Oggi continua a fare tour nei più esclusivi Jazz Club delle capitali mondiali, proponendosi come performer musicale e illusionista mentalista. Pur provenendo dal mondo delle note, con questo romanzo approda, in punta di penna, al mondo delle parole.

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