Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SARA, UN'ALTRA VITA TRANCIATA E PORTATA VIA PER SEMPRE

Sara, 23 anni, romana, un'altra vita spenta, un'altra vita tranciata e portata via per sempre
01/06/2016 - Sara che desiderava vivere pienamente la sua vita, Sara con le sue scelte, Sara con un percorso tutto ancora da scrivere. Sara come altre 55 donne neo primi 5 mesi del 2016 (dati Eures). Sara, donna, in un Paese dove negli ultimi dieci anni le donne uccise sono state 1.740: 1.251 (il 71,9%) in famiglia, e 846 di queste (il 67,6%) all'interno della coppia; 224 (il 26,5%) per mano di un ex. Sara che chiedeva aiuto mentre bruciava ma nessuno si è fermato.

Particolari agghiaccianti che ci gelano il sangue nelle vene, particolari riportati su tutti i giornali e proprio su questo modo di riportare le notizie che sentiamo di essere chiamate ad esprimerci.
"Il bravo ragazzo carnefice per gelosia" (allegato) titolava ieri, 31 maggio 2015, la versione cartacea della Gazzetta del Sud. Verrebbe da chiedersi dove stava il "bravo" mentre Sara bruciava viva?
Perché gli /le operatori della comunicazione di questo Paese continuano a non capire quanto le parole sono importanti?

"Era gentile ma ossessivo" come fa ad essere gentile uno che è ossessivo?
Uno che fa bruciare viva una ragazza fra dolori atroci e la "consapevolezza di vivere in una disumana realtà": quella fatta dal carnefice e da tutti quelli che stanno a guardare o che minimizzano i femminicidii con la gelosia, il troppo amore e/o l'esasperazione causata dalle vittime (nostra nota precedente:
http://www.cambiamomessinadalbasso.it/gruppo-pari-opportunita/stefania-ultimo-femminicidio/).

Crediamo sia opportuna una generale riflessione, crediamo sia oggi più che mai necessaria una formazione seria destinata a tutte e tutti affinchè non si pronuncino parole sbagliate e che possano sembrare giustificative di atti osceni, affinché il mondo che ci circonda venga correttamente raccontato.

Gruppo pari opportunità
Cambiamo Messina dal basso

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