La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

GIOIOSA MAREA: SPORCACCIONI SI NASCE, NON SI DIVENTA

Un gesto non condivisibile nè accettabile, depositare sul marciapiedi il sacchetto dell’immondizia. Quello dei rifiuti costituisce in Sicilia e in Italia una emergenza di non facile soluzione. Ianniello si è munito di pennarello ed ha vergato sul cartoncino il suo commento per il gesto incivile di un anonimo sporcaccione: "Str..zi, ma dove caz.o vivete? Ma che luridi che siete!"

Gioiosa Marea (Me), 25/07/2016 – “Str..zi, ma dove caz.o vivete? Ma che luridi che siete!”. Firmato Raffaele Ianniello, tel. xxxxxxxxxxx”. Questo il tono del cartello affisso da Raffaele Ianniello, gioiosano di origini catanesi, cittadino di Gioiosa Marea indisponibile ad avallare con acquiescenza il comportamento riprovevole e inurbano di chi, rimossi dall’Amministrazione comunale i cassonetti che fino al giorno precedente aveva servito quella zona, ha pensato di depositare sul marciapiedi il sacchetto dell’immondizia.
Un gesto certamente non condivisibile nè accettabile, specie in un’epoca in cui quello dei rifiuti costituisce (in Sicilia e in Italia) un’emergenza di non facile soluzione per la politica nazionale e regionale (Faraone chiede il commissariamento della Sicilia e Crocetta spedisce i rifiuti a Torino). Così Ianniello si è munito di pennarello ed ha vergato sul cartoncino il suo commento per il gesto incivile di un anonimo sporcaccione.
Con linguaggio del tutto consono al gesto sconsiderato e volgare, Ianniello ha detto il fatto suo al concittadino (?) sporcaccione, apponendo il proprio numero di telefono cellulare alla fine della esplicita… dedica.
E a riprova del fatto che Ianniello non ama nascondersi dietro la clandestinità né l’anonimato, ha preferito essere fotografato, al motto: “Aria netta non ha' paura di trona” (aria tersa non teme i tuoni).

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