Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

GIOIOSA MAREA: TRA 6 MESI LA RIAPERTURA DELLA SS 113 DI CAPO SKINO

Consegnati all’impresa aggiudicataria i lavori per la messa in sicurezza della strada statale 113 “Settentrionale Sicula” a Gioiosa Marea (ME). L’intervento prevede un investimento complessivo lordo pari a un milione e 300 mila euro. La Vertical Project srl di Cesarò (ME) è l'impresa aggiudicataria dei lavori per la messa in sicurezza della S.S. 113 a Gioiosa Marea, chiusa dal 25 marzo 2016 per una frana. Il ripristino della transitabilità è previsto entro 165 giorni da oggi, ferma restando la possibilità di riaprire prima il transito a senso unico alternato

Palermo, 18 luglio 2016 - Anas comunica che oggi, lunedì 18 luglio, nell’ambito del piano Anas #bastastradeabbandonate, sono stati consegnati all’impresa Vertical Project srl di Cesarò (ME), aggiudicataria della procedura di gara, i lavori per la messa in sicurezza della strada statale 113 “Settentrionale Sicula” a Gioiosa Marea, in provincia di Messina, chiusa dal 25 marzo scorso nel tratto compreso tra il km 86,700 e il km 87,900, in seguito a un evento franoso avvenuto al km 87,650. Il termine dei lavori e il conseguente ripristino della transitabilità sono previsti entro 165 giorni a partire da oggi, ferma restando la possibilità di riaprire al traffico, con limitazioni, prima della definitiva conclusione dei lavori.

Gli interventi, per un investimento complessivo lordo pari a un milione e 300 mila euro, prevedono la realizzazione di opere finalizzate al consolidamento del costone roccioso interessato dalla frana, nonché alla mitigazione del rischio di ulteriori dissesti.

In una prima fase, previa frantumazione controllata, verrà asportato l’eventuale materiale roccioso potenzialmente in distacco. A seguire, verranno realizzati il rivestimento del fronte roccioso in calcestruzzo spruzzato fibrorinforzato ed una serie di drenaggi. Si procederà quindi alla realizzazione di una paratia provvisoria di micropali, ancorata alla roccia retrostante mediante tiranti con armatura in barre di acciaio ad alta resistenza.

Seguirà la realizzazione del contenimento della parte inferiore del fronte roccioso mediante pareti in calcestruzzo armato tirantate e la messa in opera di un sistema di drenaggio. Ai fini della manutenzione ambientale, la superficie esterna di tali pareti sarà trattata con pigmentazione che riprende la tonalità della roccia presente sul posto. Sarà eseguito, infine, il ripristino della sovrastruttura stradale danneggiata.

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