Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

MADE IN ITALY, 200 AZIENDE SICILIANE PRONTE PER LA CERTIFICAZIONE

Presentati i risultati del progetto promosso da Unioncamere Sicilia sugli schemi di qualificazione
e sugli strumenti per sostenere la competitività delle imprese sul mercato nazionale ed estero

Palermo, 19 luglio 2016 – Oltre 200 aziende siciliane hanno partecipato ai seminari formativi sulla nuova norma Iso e adesso sono pronte ad avviare il percorso verso la certificazione di qualità. È questo il risultato raggiunto con il progetto “Servizio per la qualità e la qualificazione delle filiere del Made in Italy”, promosso da Unioncamere Sicilia e presentato oggi presso la Camera di Commercio di Palermo. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere le Eccellenze del Made in Italy e di sostenere la competitività delle imprese attraverso la loro valorizzazione sui mercati nazionali e internazionali.

A tale scopo è stato organizzato un road show che ha fatto tappa in tutte le province al fine di presentare alle imprese e agli addetti al lavori tutte le opportunità offerte dagli Schemi di qualificazione messi a punto per le filiere economiche individuate sul territorio (meccanica, bioedilizia, nautica, moda, tessile e, per il settore agroalimentare, lo schema Green care) e illustrare i vantaggi derivanti dalla loro applicazione sia in termini di miglioramento delle performance che come leve di competitività e marketing. Gli Schemi di qualificazione, infatti, rappresentano per le imprese degli strumenti di facile e immediata applicazione per differenziarsi sul mercato e valorizzare le competenze professionali, l’innovazione, la sostenibilità e l’origine dei prodotti realizzati.

«L’insieme degli schemi di qualificazione che il sistema camerale ha attivato a livello nazionale e locale – ha detto il segretario generale di Unioncamere Sicilia, Santa Vaccaro - rappresenta uno strumento per la qualificazione dei comparti economici e un’opportunità per le Camere di Commercio di fornire servizi e assistenza alle imprese del territorio. Questi strumenti, infatti, offrono alle imprese maggiore visibilità nelle operazioni commerciali, facilitando la partecipazione a percorsi promozionali in Italia e all’estero e il migliore posizionamento di immagine e profilo aziendale. È stato anche creato un registro delle imprese che conseguiranno la certificazione ed è finalizzato alla valorizzazione delle filiere».

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