Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

PROVENZANO, GLI ULTIMI 39 GIORNI DELLA CACCIA AL RE DELLA MAFIA

E' morto a 83 anni Bernardo Provenzano, malato da tempo, il capo di Cosa nostra. Arrestato dopo una latitanza di 43 anni l'11 aprile del 2006 in una masseria di Corleone, a poca distanza dall'abitazione dei suoi familiari. Il racconto dei padrini è guidato dalle riflessioni dei magistrati di Palermo Michele Prestipino, Marzia Sabella e Giuseppe Pignatone, e del Presidente del Senato Pietro Grasso, Procuratore nazionale Antimafia ai tempi della cattura del boss. La voce del boss è dello scrittore Andrea Camilleri
13/07/2016 - Nato da un'idea di Claudio Canepari e Piergiorgio Di Cara, prodotto da Rai Fiction e da Magnolia, Scacco al re è una docu-fiction che ripercorre domani, giovedì 14 luglio alle 21.10 su Rai3, gli ultimi trentanove giorni della caccia a Bernardo Provenzano, il re della mafia. Ricercato dal 1963, arrestato a Corleone, in un casolare di campagna, dagli agenti dello Sco e della Mobile di Palermo l'11 aprile 2006, la ricostruzione sulla cattura del boss si basa su video originali, intercettazioni ambientali e telefoniche che si alternano alle interpretazioni degli attori. Un’ora e mezza fitta di azione, rigorosamente reale: le parole carpite ai padrini, nei loro covi, si alternano ai racconti dei poliziotti che li hanno spiati e seguiti fino a Corleone e a ricostruzioni in fiction che si mescolano inestricabilmente alla realtà.

Il racconto in presa diretta della vita dei padrini è guidato dalle riflessioni dei magistrati di Palermo Michele Prestipino, Marzia Sabella e Giuseppe Pignatone, e del Presidente del Senato Pietro Grasso, Procuratore nazionale Antimafia ai tempi della cattura del boss. Scritto da Clelio Benevento, Piergiorgio Di Cara, Salvo Palazzolo, diretto da Claudio Canepari, Mariano Cirino, Paolo Santolini. La voce del boss è dello scrittore Andrea Camilleri.
Il capomafia era detenuto al regime di 41 bis nell'ospedale San Paolo di Milano. Tutti i processi in cui era ancora imputato, tra cui quello sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, erano stati sospesi perché il boss, sottoposto a più perizie mediche, era stato ritenuto incapace di partecipare. Grave stato di decadimento cognitivo, lunghi periodi di sonno, rare parole di senso compiuto.
Il questore di Palermo Guido Longo ha disposto che vengano vietati i funerali per il boss Bernardo Provenzano. La decisione è stata presa per motivi di ordine pubblico, come già avvenuto in passato per altri casi analoghi. I familiari del capo mafia, ha spiegato all'ANSA il questore, potranno accompagnare in forma privata la salma del congiunto nel cimitero di Corleone, ma senza che si svolga la cerimonia funebre in chiesa.

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