Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

RIFIUTI, ALONGI: “BASTA APPROSSIMAZIONE, IL PIANO INDUSTRIALE È FERMO AL 2012”

La delicata materia dei rifiuti non può essere affrontata con approssimazione: on. Pietro Alongi, Vicepresidente IV Commissione all’Assemblea Regionale Siciliana, Gruppo Ncd
Palermo, 07/07/2016 – “La delicata materia dei rifiuti non può essere affrontata con approssimazione – lo dice Pietro Alongi il quale continua specificando – Non può accadere che per una questione così drammatica ci siano idee talmente divergenti da far dichiarare al presidente Crocetta che in assessorato remino contro; perché, se questa è la verità, stiamo facendo un grande regalo a chi opera in zone grigie e, con le eco mafie, in questi anni si è arricchito alle spalle dei siciliani, devastando e deturpando il territorio”.

“È opportuno – prosegue il vicepresidente della Commissione Territorio e Ambiente – che l’assessore Vania Contraffato predisponga un piano industriale dei rifiuti che oggi, ahimè, è fermo al 2012. Un piano che affronti un bilancio di massa per singole aree territoriali, affinché si predispongano adeguati impianti di compostaggio per la raccolta dell’umido, impianti di riciclaggio del materiale secco e gli inceneritori dove possa confluire dal 5 al 10% totale del residuo”.
“Ho comunicato, oggi in commissione, all’assessore Contraffato – conclude il deputato Ncd Area Popolare – che entro dieci giorni presenterò un’adeguata relazione che illustra e individua le linee generali atte a formare l’ordito dell’indispensabile piano industriale. Infine, il Gruppo Ncd preparerà un ddl per il riordino definitivo della gestione dei rifiuti in Sicilia”.

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