Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

RIFIUTI SICILIA: LA VERITÀ SU CARINI, L’ECCELLENZA DI RAGUSA E MESSINA

Crocetta:"La verità sul comune di Carini, non hanno conferito i rifiuti”. Rifiuti, ANCI presenta l’eccellenza di Ragusa e Messina al “CleanEnviro Summit” di Singapore

Palermo, 12 lug. 2016 - "Dai report avuti dal gestore della discarica Lentini, Sicula trasporti, abbiamo accertato che dall'1 al 5 luglio, nonostante tutti i comuni siciliani conferissero regolarmente e non ci fossero problemi, il comune di Carini non ha inviato alcun compattatore in discarica, lasciando i rifiuti per le strade. Un comportamento gravissimo - dice Crocetta - che contesteremo formalmente all'amministrazione comunale, invitata dal governo regionale a chiarire il perché in quei giorni non ha effettuato il conferimento nonostante fosse autorizzata per 70 tonnellate al giorno e per quale ragione ha poi accusato il governo regionale, chiedendo addirittura l'invio dell'esercito, quando la gravitá della problematica ambientale a Carini è di mera responsabilità del Comune”.

L’eccellenza di Ragusa e Messina, uno dei primi capoluoghi italiani a dotarsi del sistema “Smartness in Waste Management”, sarà protagonista al “CleanEnviro Summit” di Singapore, un importante vertice internazionale che fino al 14 luglio metterà a confronto politici, amministratori e imprenditori con l’obiettivo di esaminare soluzioni pratiche e condividere le ultime tendenze del mercato ambientale. Una delegazione di ANCI, con a capo il Delegato Energia e Rifiuti Filippo Bernocchi, è stata invitata dagli organizzatori a partecipare a questo importante appuntamento, e porterà il contributo e l’esperienza maturata nei servizi rivolti ai Comuni. In particolare, Filippo Bernocchi sarà tra i relatori della Clean Environment Regulators Roundtable che si terrà il 12 e 13 luglio, a cui parteciperanno esponenti di 18 Paesi dalla Cina agli Stati Uniti, e che riguarderà la presentazione delle ultime innovazioni nella gestione dei rifiuti e delle tecnologie ambientali relative al riciclaggio.

L’intervento del Delegato ANCI sarà incentrato su “Smart Waste Management”, il primo Open Data ambientale italiano, un sistema di monitoraggio fondamentale per lo sviluppo della circular economy che permette ai Comuni di promuovere interventi di riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti sul territorio e di comunicare ai cittadini, in maniera semplice e trasparente, le informazioni ambientali ed economiche relative alla raccolta differenziata e al riciclo.
Le positive esperienze di Ragusa e Messina saranno al centro dell’intervento di Bernocchi: “E’ un grande onore per me rappresentare l’Italia e le sue best practices nella gestione dei rifiuti in un summit internazionale così importante.

‘Smartness in Waste Management’ è uno strumento indispensabile che fornisce agli amministratori un quadro chiaro e puntale sul ciclo dei rifiuti all’interno del proprio territorio, creando i presupposti per una loro più corretta valorizzazione”. “Un monitoraggio scientifico, aggiornato e trasparente delle performance ambientali – afferma il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – è la chiave per comuni più sostenibili e pronti alla sfida dell’economia circolare. Credo che questo progetto sia una buona pratica italiana e possa essere uno strumento utile a disposizione dei comuni per indirizzare politiche pubbliche coerenti con la sfida che ci siamo posti come sistema Paese prima nell’accordo europeo di ottobre 2014 e poi con la storica intesa raggiunta alla Cop21 di Parigi”.


Commenti