Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

STATALE 640, PAGANO:" SILENZIO INCONCEPIBILE. PRESSIONI LOBBYSTE?!”

20/07/2016 - Non usa giri di parole il Deputato Nazione, l’On. Alessandro Pagano e alza toni. La questione, manco a dirlo, è l’ennesimo silenzio da parte del governo sull’interrogazione sollevata, ormai cinque mesi fa, riguardante la problematica dei rifiuti speciali prodotti durante l’ammodernamento dell’ex strada statale n.640 e quella relativa alla costruzione della seconda canna e dei problemi legati alla costruzione della stessa. A dirla tutta, sarebbe già la seconda interrogazione scritta della quale non si è avuta risposta. “Un comportamento questo, non più giustificabile” ha proseguito l’On. Pagano. “L'atipicità del caso in esame deve indurmi a pensare che l’operato del governo non si esprima in merito perché bloccato da pressioni di tipo lobbistiche? Se cosi fosse sarebbe gravissimo cedere a questo tipo di pressioni.” Ancora il deputato nazionale. “Ritengo sia arrivato il momento in cui il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, al netto delle difficoltà attuali, dia una risposta in tempi rapidi. La gente non ha più voglia di aspettare”, ha poi concluso l’On. Alessandro Pagano.


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