Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

TAORMINA: CHIUDE IL GRAND HOTEL SAN PIETRO, 40 LAVORATORI RESTANO A CASA

Grazie alla dura battaglia portata avanti dall’avvocato Lidia Dimasi arriva il recupero delle spettanze arretrate, quelle della scorsa stagione

Taormina, 5 luglio 2016 - Il Grand Hotel San Pietro di Taormina ha chiuso i battenti e per i 40 dipendenti si prospetta un futuro nero. La consolazione arriva dal recupero delle spettanze arretrate, quelle della scorsa stagione, grazie alla dura battaglia portata avanti dall’avvocato Lidia Dimasi che è prima riuscita ad ottenere dal Tribunale del Lavoro il decreto ingiuntivo per la consegna dell’ultima busta paga e per il pagamento del tfr e che ha poi trovato un’intesa con la proprietà per i pagamenti. Il legale messinese esprime grande soddisfazione per l'accordo raggiunto definendolo "un passo importante che consente ai lavoratori di recuperare i crediti vantati dopo una trattativa non certamente semplice" ma nel contempo si dice fortemente preoccupata per il loro futuro lavorativo non intravedendosi all'orizzonte alcuna possibilità di impiego.
Si tratta, infatti, di lavoratori stagionali (marzo – ottobre) che difficilmente potranno essere subito ricollocati pur avendo acquisito professionalità e competenze di assoluto valore presso una delle più importanti strutture alberghiere dell’isola.



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