Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

TRIPI, “SALVARE LA PIAZZA DI CAMPOGRANDE CON UN GIARDINO VERTICALE”

12/07/2016 – “Il miglior biglietto da visita di una comunità è una piazza curata, con un verde lussureggiante. Eppure quando si arriva a Tripi, si è accolti da una piazza franata su sé stessa che non è esattamente una bella vetrina per i turisti”. Commenta così Santi Cautela, giovane scrittore e blogger tripense, autore di Kennedy un socialist alla Casa Bianca, il degrado urbano in cui versa da mesi il comune di Tripi.
“La mia proposta riduce costi, attese e, soprattutto, abbatte quell’ostruzione estetica con cui si presenta la piazza di Campogrande”. Il riferimento è ai muri verdi (o giardini verticali) che stanno comparendo in questi anni in molte città europee come Madrid e Milano. Inoltre grazie alle piante sempre verdi è anche possibile “scolpire” nel prato verticale una scritta di benvenuto. Una cosa simile è stata fatta nel recente parco urbano di Spadafora.

“La piazza è crollata diversi anni fa ed è rimasta in quello stato. Solo una parte è accessibile. Tuttavia si potrebbe trasformare una parete franata in un muro verde con piante del luogo. Il grosso dei costi potrebbe essere abbattuto, dipendendo dalla manutenzione, con l’aiuto dei volontari, di vivaisti e agricoltori. Non ci è dato conoscere la situazione processuale ancora lunga che grava sulla struttura ma questo tipo di pareti verdi sono molto dinamiche essendo sostanzialmente dei grossi teloni in pvc, tessuto tecnico su cui vanno fatte attecchire i semi delle piante. Tra l’altro queste piantine assorbono l’acqua piovana, contribuendo al mantenimento in sicurezza di quel che resta della piazza. Una soluzione che con pochi soldi potrebbe trasformare l’immagine dell’intero territorio.” Ha concluso Cautela.



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