Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

VALLE DEL MELA, ANCORA UNA VOLTA SI VUOLE NASCONDERE IL SOLE CON LA RETE

In seguito alla nota diramata dai sindacati sul problema ambientale e sanitario del comprensorio della Valle del Mela intervengono l'ADASC Associazione per la Difesa dell'Ambiente e della Salute dei Cittadini, il Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela e il Comitato NO CSS Inceneritore Valle del Mela: “Ci complimentiamo con il sindaco della Città Metropolitana di Messina, prof. Renato Accorinti, per l'attenzione verso questo territorio e lo esortiamo ad intraprendere una battaglia a difesa della salute pubblica”

Valle del Mela (Me), 09/07/2016 - Ancora una volta si vuole nascondere il sole con la rete, ma diversi studi scientifici condotti da Enti e Istituzioni parlano chiaro: aumento di morbilità e mortalità, dichiara il presidente dell'ADASC Peppe Maimone.
Il territorio nel quale viviamo è dichiarato Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale e Sito di Interesse Nazionale per le bonifiche proprio per le criticità ambientali e sanitarie.
Tali "marchi" peró non hanno portato nessuna azione di bonifica e di risanamento per l'assenza di una seria azione politica. Su questo argomento perché i sindacati non prendono posizione? Perché continuano a negare l'evidenza?

Non basterebbe un intero quotidiano per descrivere tutti gli studi scientifici ma citiamo lo studio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulla salute respiratoria dei bambini che dimostra un’associazione tra livello di inquinamento dell’aria, funzionalità respiratoria e infiammazione bronchiale in bambini con sintomi di tipo asmatico. Sono alterazioni che insorgono a seguito di picchi di inquinamento nell’arco di uno o due giorni. Sono riferibili sia alle polveri ultrafini PM2,5 che mostrano nell’area alte concentrazioni, sia all’anidride solforosa che ha un’origine di tipo industriale.
Lo studio Baccarelli che ha evidenziato, da uno screening condotto su 2.506 bambini residenti della zona, alterazioni della metilazione del DNA delle cellule della mucosa nasale, legato agli inquinanti della zona.

Lo studio Sentieri 2011 che evidenzia un eccesso di mortalità nel primo anno di vita per alcune condizioni morbose di origine perinatale.
Lo studio dell'Osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana evidenzia un'alterazione della salute in relazione ad alcune categorie diagnostiche a componente multifattoriale tipiche delle aree dove prevalgono le esposizioni di tipo professionale o quelle dovute alla presenza di impianti industriali.
Invitiamo i sindacati, conclude Peppe Maimone, ad evitare tali dichiarazioni ed informarsi sul reale stato di salute della popolazione residente.

Chi ha avuto la sfortuna di entrare nei reparti di ematologia e oncologia nota quante persone provengono dal nostro territorio afferma il Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela. L'Asp di Messina dovrebbe avere contezza di quanti cittadini sono affetti da patologie ambientali tramite i medici di base o il rilascio dell'esenzione per patologia.
Ci complimentiamo con il sindaco della Città Metropolitana di Messina, prof. Renato Accorinti, per l'attenzione verso questo territorio e lo esortiamo ad intraprendere, nella qualità di rappresentante istituzionale del neo ente, una battaglia a difesa della salute pubblica dichiara Angela Bianchetti presidente del Comitato NO CSS Inceneritore Valle del Mela. Lo invitiamo a chiedere all'assessore regionale ai beni culturali Vermiglio l'approvazione del Piano paesaggistico dell'ambito 9. Lo ringraziamo per la sua contrarietà alla realizzazione dell'inceneritore presso la centrale termoelettrica di Archi e ne è prova la delibera della Giunta Municipale di Messina.

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