Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

VALLE DEL MELA, ANCORA UNA VOLTA SI VUOLE NASCONDERE IL SOLE CON LA RETE

In seguito alla nota diramata dai sindacati sul problema ambientale e sanitario del comprensorio della Valle del Mela intervengono l'ADASC Associazione per la Difesa dell'Ambiente e della Salute dei Cittadini, il Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela e il Comitato NO CSS Inceneritore Valle del Mela: “Ci complimentiamo con il sindaco della Città Metropolitana di Messina, prof. Renato Accorinti, per l'attenzione verso questo territorio e lo esortiamo ad intraprendere una battaglia a difesa della salute pubblica”

Valle del Mela (Me), 09/07/2016 - Ancora una volta si vuole nascondere il sole con la rete, ma diversi studi scientifici condotti da Enti e Istituzioni parlano chiaro: aumento di morbilità e mortalità, dichiara il presidente dell'ADASC Peppe Maimone.
Il territorio nel quale viviamo è dichiarato Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale e Sito di Interesse Nazionale per le bonifiche proprio per le criticità ambientali e sanitarie.
Tali "marchi" peró non hanno portato nessuna azione di bonifica e di risanamento per l'assenza di una seria azione politica. Su questo argomento perché i sindacati non prendono posizione? Perché continuano a negare l'evidenza?

Non basterebbe un intero quotidiano per descrivere tutti gli studi scientifici ma citiamo lo studio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulla salute respiratoria dei bambini che dimostra un’associazione tra livello di inquinamento dell’aria, funzionalità respiratoria e infiammazione bronchiale in bambini con sintomi di tipo asmatico. Sono alterazioni che insorgono a seguito di picchi di inquinamento nell’arco di uno o due giorni. Sono riferibili sia alle polveri ultrafini PM2,5 che mostrano nell’area alte concentrazioni, sia all’anidride solforosa che ha un’origine di tipo industriale.
Lo studio Baccarelli che ha evidenziato, da uno screening condotto su 2.506 bambini residenti della zona, alterazioni della metilazione del DNA delle cellule della mucosa nasale, legato agli inquinanti della zona.

Lo studio Sentieri 2011 che evidenzia un eccesso di mortalità nel primo anno di vita per alcune condizioni morbose di origine perinatale.
Lo studio dell'Osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana evidenzia un'alterazione della salute in relazione ad alcune categorie diagnostiche a componente multifattoriale tipiche delle aree dove prevalgono le esposizioni di tipo professionale o quelle dovute alla presenza di impianti industriali.
Invitiamo i sindacati, conclude Peppe Maimone, ad evitare tali dichiarazioni ed informarsi sul reale stato di salute della popolazione residente.

Chi ha avuto la sfortuna di entrare nei reparti di ematologia e oncologia nota quante persone provengono dal nostro territorio afferma il Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela. L'Asp di Messina dovrebbe avere contezza di quanti cittadini sono affetti da patologie ambientali tramite i medici di base o il rilascio dell'esenzione per patologia.
Ci complimentiamo con il sindaco della Città Metropolitana di Messina, prof. Renato Accorinti, per l'attenzione verso questo territorio e lo esortiamo ad intraprendere, nella qualità di rappresentante istituzionale del neo ente, una battaglia a difesa della salute pubblica dichiara Angela Bianchetti presidente del Comitato NO CSS Inceneritore Valle del Mela. Lo invitiamo a chiedere all'assessore regionale ai beni culturali Vermiglio l'approvazione del Piano paesaggistico dell'ambito 9. Lo ringraziamo per la sua contrarietà alla realizzazione dell'inceneritore presso la centrale termoelettrica di Archi e ne è prova la delibera della Giunta Municipale di Messina.

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