Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

COLTRARO ( SD): "MESSINA VICINA AL DISSESTO, ACCORINTI COSA VUOL FARE?"

Coltraro ( Sd): "Messina vicina al dissesto. Accorinti, cosa vuol fare della città che governa da 3 anni?"
Messina, 1 agosto 2016 - "Messina è stretta tra due fuochi: a un passo dal dissesto la Città Metropolitana; a un passo dal dissesto il Comune. Una città che vanta uno dei panorami più belli al mondo ( e nonostante ciò il turismo è fermo e manca di un valido supporto ); che vanta anche una tra le più vaste province ( sono 108 i comuni del messinese) è posta all'angolo dalle evidente mancanza di iniziative amministrative capaci di sollevare le asfittiche casse dei due enti, oltre che dalla incapacità, ormai divenuta cronica, della giunta comunale di procedere secondo calendario, alla esitazione delle varie tappe amministrative". Sono parole di Giambattista Coltraro, capogruppo all'Ars di Sicilia Democratica, gruppo che in giunta regionale ha proprio l'assessore agli Enti locali, Maria Luisa Lantieri.

"Apprendo - prosegue Coltraro- dell'ultimatum, che scade domani, posto dal commissario ad acta, Garofalo, alla giunta messinese, causa i ritardi del consuntivo che tarda ad approdare in Consiglio comunale.Un consuntivo che doveva essere presentato entro il 30 aprile, e non arriva ancora. Come non arrivano il bilancio di previsione 2016, il bilancio pluriennale 2016 -2018, atteso entro lo scorso 30 giugno. Facile intuire che ritardi ci saranno anche per la rimodulazione del piano riequilibrio, che il consiglio comunale dovrebbe approvare con termine ultimo il 30 settembre. Scadeva ieri, invece, il termine per l'approvazione del riallineamento contabile.
Ritardi su ritardi si accavallano- conclude Coltraro- e l'ombra del dissesto incombe più che mai. Chiederò all'assessore Lantieri di convocare il sindaco Accorinti per sapere cosa vuol fare della terza città della Sicilia, che ha ormai in mano da 3 anni ed è sull'orlo del fallimento."



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