Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

EURO A DUE VELOCITÀ: "EUROSTAR" FINO A NAPOLI ED "EUROLENTO" IN SICILIA

Propongono l'Euro a due velocità. Francesco Caizzone la propone in chiave ironica, sulla scia dell'allarme lanciato dal premio Nobel Joseph Stiglitz, “fermo restando che la situazione è tragica”.

Barcellona, 21 Agosto 2016 - A Bruxelles al CER per bocca del suo presidente Vladimiro Giacché, stanno elaborando un misero tentativo di difendere l'indifendibile: salvare l'Euro. Anzi no. Per salvare l'Euro propongono due ‘moneta Euro’, una ad alta velocità "EuroStar" fino a Napoli; da Salerno in giù mettono un "EuroLento" a scartamento ridotto, adatto ai binari dell'800. In Sicilia, noi siamo un'isola felice (ci solleticano) nemmeno ci sfiorano. Quanto prima RFI ci farà la grazia di interrompere il traghettamento con la ferraglia del ‘900. Forse stanno decidendo di affondare definitivamente "u ferru botti", giusto per scongiurare qualche improbabile ripensamento. E fu così, finalmente, che potemmo mettere di nuovo sui binari la nostra antica, sincera, efficiente macchina a vapore.

Per costruirci noi la ferraglia, il "croggiuolo" lo troviamo. Sarà parcheggiato in qualche museo della nostra regione-nazione (sempreché i burocrati oligarchi eurofili nostrani ce lo consentano). Come facciamo a credere a questi ultimi se sono i sottoposti dei guardiani del feudo che stanno a Bruxelles?
Che bellezza immaginare di liberarci da questi treni superveloci, che da 15 anni di EuroStar ci ha lasciati sempre a piedi.

Senza lavoro e senza potere produrre alcunché per la nostra sopravvivenza.

Francesco Caizzone
UML Cpr Sicilia area Sud

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