Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

EURO A DUE VELOCITÀ: "EUROSTAR" FINO A NAPOLI ED "EUROLENTO" IN SICILIA

Propongono l'Euro a due velocità. Francesco Caizzone la propone in chiave ironica, sulla scia dell'allarme lanciato dal premio Nobel Joseph Stiglitz, “fermo restando che la situazione è tragica”.

Barcellona, 21 Agosto 2016 - A Bruxelles al CER per bocca del suo presidente Vladimiro Giacché, stanno elaborando un misero tentativo di difendere l'indifendibile: salvare l'Euro. Anzi no. Per salvare l'Euro propongono due ‘moneta Euro’, una ad alta velocità "EuroStar" fino a Napoli; da Salerno in giù mettono un "EuroLento" a scartamento ridotto, adatto ai binari dell'800. In Sicilia, noi siamo un'isola felice (ci solleticano) nemmeno ci sfiorano. Quanto prima RFI ci farà la grazia di interrompere il traghettamento con la ferraglia del ‘900. Forse stanno decidendo di affondare definitivamente "u ferru botti", giusto per scongiurare qualche improbabile ripensamento. E fu così, finalmente, che potemmo mettere di nuovo sui binari la nostra antica, sincera, efficiente macchina a vapore.

Per costruirci noi la ferraglia, il "croggiuolo" lo troviamo. Sarà parcheggiato in qualche museo della nostra regione-nazione (sempreché i burocrati oligarchi eurofili nostrani ce lo consentano). Come facciamo a credere a questi ultimi se sono i sottoposti dei guardiani del feudo che stanno a Bruxelles?
Che bellezza immaginare di liberarci da questi treni superveloci, che da 15 anni di EuroStar ci ha lasciati sempre a piedi.

Senza lavoro e senza potere produrre alcunché per la nostra sopravvivenza.

Francesco Caizzone
UML Cpr Sicilia area Sud

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