Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

LIBERO GRASSI, 'IO SONO LIBERO' E NON PAGO IL PIZZO

Libero Grassi, una storia da non dimenticare
Roma, 29 agosto 2016 - Oggi, lunedì 29 agosto alle 21.25 su Rai1 andrà in onda "Io sono Libero" con Alessio Vassallo e Adriano Chiaramida, regia di Giovanni Filippetto e Francesco Miccichè. Una coproduzione RAI FICTION - Aurora tv.
Nella fiction si racconta la vicenda umana e civile di Libero Grassi, imprenditore siciliano che non volle piegarsi all’aberrazione della mafia, barbaramente ucciso nel 1991. Un uomo capace di non scendere a compromessi col potere criminale, che non si tirò mai indietro di fronte a minacce e omertosi silenzi, sino alla morte.

"Quella di Libero Grassi è una storia da non dimenticare. Un esempio ancora attuale. Così penso che possano sintetizzarsi il sacrificio fatto da Grassi e il significato, ancora odierno, che ha dato alla lotta al racket". Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia, ricordando l'imprenditore siciliano ucciso dalla mafia a Palermo il 29 agosto del 1991.
"Sono passati venticinque anni - aggiunge - dalla sua morte. Adesso sappiamo tutto del fenomeno estorsivo. Puntare al salto di qualità è possibile ed è il miglior modo per fare memoria e rilanciare l'impegno che questa grande e luminosa testimonianza di vita ci indica".

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