Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

MIGRANTI. PAGANO: “PROPOSTA MORCONE NUOVO REGALO A BUSINNES COOP”.

18/08/2016 - "L'assurda e folle proposta di Morcone e' l'ennesimo tentativo di destabilizzazione del nostro già fragile sistema di accoglienza. Forse il prefetto le spara grosse perché ambisce a un posto in Parlamento dal Pd, suo partito di riferimento? O forse si vuole fare l'ennesimo nuovo regalo alle cooperative rosse, legate proprio al Pd, che hanno il monopolio del business sull'accoglienza dei migranti? Sia nell'uno o nell'altro caso si tratta di una dichiarazione gravissima, nei confronti della quale il potere esecutivo si mostra prono e incapace di dare una risposta forte e all'altezza del ruolo, sia sul piano culturale che identitario. Lo dimostra il cortocircuito mediatico di queste ore con il ministro Alfano, in evidente imbarazzo a correggere e precisare i contenuti della proposta di Morcone. Ma quale imbarazzo? A queste dichiarazioni un Governo che vuole risolvere il problema dovrebbe dimissionare il Prefetto.

Ma chi la toglie adesso agli italiani l'idea che il dipartimento immigrazione rema contro gli interessi nazionali e che il Governo balbetta? E ci chiediamo inoltre: un disoccupato italiano, giovane o cinquantenne che sia, come si sentirà dopo tali dichiarazioni?". E' quanto dichiara il Deputato Alessandro Pagano. "Nessuno ci toglie dalla testa che così facendo si voglia spostare l'attenzione dal problema degli sbarchi alla gestione dell'accoglienza. Ma la questione e' a monte: i clandestini non devono mettere piede in Italia. Vanno respinti subito e coloro che non hanno diritto vanno rimpatriati ed espulsi immediatamente.

E invece Morcone – prosegue Pagano- vuole dare lavoro non solo ai rifugiati, che secondo lui vanno accolti e inseriti nel sistema di protezione, ma anche a "chi ha già presentato la richiesta di asilo". Cioè praticamente a tutti coloro che arrivano nel nostro Paese, senza dimenticare tra l'altro che la stragrande maggioranza delle domande di asilo viene rigettata. Conclusioni: il nostro sistema di soccorso e accoglienza 'Made in Renzi' ad oggi prevede di andare a prendere gli immigrati a mare, metterli in albergo e dare loro un lavoro. Venghino signori, venghino!", conclude Pagano

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