Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

REFERENDUM COSTITUZIONALE. PAGANO: “ DA BRACCIO ARMATO DELLA MASSONERIA FALSO STORYTELLING”


Pagano: "No ai ricatti, al terrorismo psicologico e alla dittatura della tecno finanza che vuole dominare il mondo e che vede adesso nell'Italia l'anello debole. L'economia italiana si trova in difficoltà non per questo referendum ma per le fallimentari politiche del governo Renzi, vero burattino in mano ai poteri forti e alle lobby mondiali"

18/08/2016 - "La stampa internazionale, braccio armato della massoneria e della tecno finanza mondiale, in questi giorni ha gettato la maschera: in Italia la democrazia non conta, deve essere soppressa. Il referendum sulle riforme deve passare con le buone o con le cattive perché altrimenti, sostengono ad esempio il Financial Times, il Wall Strett Journal e El Pais, nel nostro Paese ci sarà il caos. Dobbiamo opporci a questo falso, mistificatorio e pericoloso storytelling. Gli italiani hanno diritto ad esprimersi liberamente per il no a questa scandalosa riforma costituzionale, senza condizionamenti che esulano dal merito della proposta". E' quanto dichiara il deputato Alessandro Pagano, componente commissione Finanze della Camera.

"Diciamo quindi no ai ricatti, al terrorismo psicologico e alla dittatura della tecno finanza che già tanti danni ha provocato - prosegue Pagano - che vuole dominare il mondo e che vede adesso nell'Italia l'anello debole di questo disegno oligarchico. L'economia italiana si trova in difficoltà non per questo referendum ma per le fallimentari politiche del governo guidato da Renzi, vero burattino in mano ai poteri forti e alle lobby mondiali; politiche economiche che sono state già bocciate come registrato dall'Istat e dai principali indicatori europei. Mandiamo a casa Renzi votando no al referendum - conclude Pagano - e ridiamo dignità agli italiani con un governo finalmente espressione della volontà popolare".

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