Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

SOCIALISTI: “BENE LA CAMUSSO, HA SCONFESSATO IL PIANO PENSIONI DEL GOVERNO SULL’APE

Solidarieta di Risorgimento Socialista alla segretaria generale della C.G.I.L. Susanna Camusso

11/08/2016 - Risorgimento Socialista (R.S.) valuta positivamente il senso dell’intervista di recente rilasciata dalla Segretaria generale della Confederazione Generale Italiana del Lavoro, Susanna Camusso, al Corriere della Sera. “ Non si può che plaudere - ha dichiarato Fabio Cannizzaro, del Direttivo Nazionale di R.S. - a quanto dichiarato dalla Segretaria generale C.G.I.L. nella recente intervista.”
“È importante e tutt’altro che scontato – ha proseguito Cannizzaro - che il più grande sindacato del Paese abbia chiaramente sconfessato, tramite il suo leader il piano pensioni del governo che contiene la molto discussa “anticipazione pensionistica“(in sigla Ape).”

“Susanna Camusso non le manda a dire e dichiara, chiaro e tondo, che l’Ape è un qualcosa di confuso , nulla più che un meccanismo farraginoso che non potrà contribuire a determinare una accettabile soluzione per la flessibilità in uscita. Si tratta, infatti, è bene ricordarlo, di un prestito da restituire in 20 anni sulla stessa pensione dei singoli lavoratori.

Che la massima carica della C.G.I.L. abbia preso posizione in merito è un fatto sindacale e non nascondiamocelo anche politico importante (nel senso più ampio e nobile del termine ) con cui il Governo, il Premier in particolare dovranno, volenti o nolenti, fare i conti. “ “Per quanto ci riguarda, come socialisti autonomi e di sinistra, la posizione espressa da Susanna Camusso – ha concluso il dirigente di R.S. - ci vede convintamente solidali in quanto è vicina alle nostre già espresse riserve sull’Ape e più in generale su tutte le scelte economiche antisociali e antipopolari di questo Esecutivo che mira a “pungere” indiscriminatamente i lavoratori ed i pensionati di questo Paese abbassandone, senza contropartite reali, i diritti ed i livelli di sussistenza loro e delle loro famiglie“.



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