Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

VILLAROSA M5S: CHE FINE HA FATTO IL PRONTO SOCCORSO DI LIPARI?

Roma 10 Agosto 2016 - La nuova rete ospedaliera ideata dall’Assessore Guicciardi per Lipari a quanto pare, ad oggi, non prevede alcun tipo di pronto Soccorso. Leggendo l’allegato B della nuova rete ospedaliera, definita “di ricognizione”, si nota infatti che per il presidio ospedaliero di Lipari (presidio definito “sede disagiata”) non è prevista alcun unità né semplice né complessa di Pronto Soccorso.
Speriamo seriamente che ci sia una spiegazione valida che noi magari non conosciamo e che non sia solo un altro grossolano errore di questo Assessore e di questo Governo Crocetta, perché credo sia impensabile avere una struttura ospedaliera delicata ed importante come quella di Lipari senza un Pronto Soccorso, in quanto l’isola di Lipari in inverno spesso si trova completamente isolata, come il resto delle Eolie, ed in estate è popolata da un numero incredibile di turisti che, a quanto pare, si troveranno, a loro insaputanel terzo mondo, senza possibilità di affrontare in modo moderno ed attuale eventuali emergenze e con possibili ripercussioniall’intero settore del turismo, settore vitale per la sopravvivenza degli isolani e non solo.

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