Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

ADESCA GIOVANE STRANIERA E LA VIOLENTA. ARRESTATO A VENETICO

I militari della Stazione Carabinieri di Milazzo hanno eseguito nella giornata di ieri un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto – Ufficio GIP su richiesta della locale Procura della Repubblica per il reato di violenza sessuale a carico di un quarantacinquenne, M.T.A., residente in Venetico

28 settembre 2016 - L’attività investigativa trae spunto da una denuncia querela della persona offesa a seguito della quale venivano effettuati immediati accertamenti coordinanti dal Pubblico Ministero Dott. Matteo De Micheli, titolare del fascicolo, che consentivano di riscontrare sia quanto denunciato, sia a raccogliere elementi utili per l’identificazione dell’aggressore. Il brutale atto di violenza risale al 16 settembre 2016 quando nel corso della tarda serata la persona offesa, in Italia per un breve periodo estivo, veniva adescata nei pressi di un bar del lungomare di Venetico, ove l’uomo la convinceva a seguirlo a bordo della propria autovettura dapprima offrendole numerosi drink alcoolici e quindi promettendole di accompagnarla a Milazzo per trascorrere la notte in discoteca. Giunti a Milazzo, l’uomo si dirigeva con il proprio veicolo in una zona isolata della spiaggia di levante, ove si appartava.

Accortasi delle cattive intenzioni del suo accompagnatore, la ragazza straniera tentava di fuggire dal veicolo ma veniva bloccata dall’uomo e subito dopo essere denudata, costretta, con violenza, a subire le molestie dell’uomo. La vittima, tuttavia, approfittava di un momento di distrazione e riusciva a fuggire dal veicolo, seppur completamente nuda, portando con sè la propria borsa ove teneva custodito il cellulare. Quindi si rifugiava in una boscaglia e chiedeva aiuto dapprima telefonicamente e poi, raggiunta una zona più sicura, con grida ad alta voce che richiamavano l’attenzione di una coppia che accorreva prestandole i primi soccorsi. Nel frattempo l’uomo riusciva a darsi alla fuga a bordo del proprio veicolo, mentre la giovane donna veniva accompagnata dai militari intervenuti presso il pronto soccorso dell’ospedale di Milazzo per le cure del caso.

Il primo sopralluogo e le immediate attività di indagine condotte dai militari della Stazione di Milazzo e coordinata dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto guidata dal Procuratore Emanuele Crescenti, consentivano in poche ore di identificare l’autore della violenza sessuale. Pertanto veniva espletata perquisizione a bordo del veicolo in uso all’autore del reato che consentiva di rinvenire a bordo della stessa alcuni oggetti personali di proprietà della vittima, da lei persi durante le fasi della violenza e quindi di raccogliere un quadro indiziario grave e tale da consentire l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio.

MILAZZO. ARRESTATO DAI CARABINIERI PER EVASIONE.
Sempre nel corso della nottata, a seguito dell’intensificazione dei servizi notturni, i militari dell’Aliquota Radiomobile della compagnia di Milazzo, sorprendevano fuori dalla propria abitazione Nastasi Manuel classe 96, già sottoposto al regime degli AA.DD.. Lo stesso alla vista dei militari cercava di darsi alla fuga portandosi poi al pronto soccorso e simulando un malore improvviso. Tuttavia il riscontro incrociato fatto dai militari tra ora del controllo e accettazione al pronto soccorso ha smascherato il giovane che è stato tratto in arresto per il reato di evasione. Condotto in caserma e sottoposto agli accertamenti di rito, è stato ricondotto a casa in attesa dell’udienza di convalida.

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