Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

FORMAZIONE PROFESSIONALE: 100 CORSI SVOLTI PE GARANZIA GIOVANI, MA LA BUROCRAZIA NON PAGA

Snals Confsal FP UGL – Unione Generale del Lavoro: Richiesta notizie sul pagamento del personale della formazione professionale che ha lavorato nei corsi di Garanzia Giovani – Misura 2A Interventi Formativi Anno 2015. La lettera dello Snals Confsal al presidente Crocetta a seguito dei riscontri circa mancati pagamenti di corsi di "formazione mirata".  Dalla ricognizione effettuata risulterebbe come un errore di comunicazione tra la direzione provinciale di Messina e la Regione siciliana penalizzerebbe circa 100 corsi regolarmente svolti e rendicontati in provincia di Messina per, sembrerebbe, esclusiva responsabilità della burocrazia regionale. 

10/09/2016 - Le scriventi OO.SS., Snals Confsal, organizzazione sindacale firmataria di CCNL di categoria, unitamente all’UGL di Messina, comunicano alle istituzioni in indirizzo di avere raccolto numerose denunce circa mancati pagamenti delle retribuzioni dei propri iscritti, lavoratori della formazione professionale, che hanno lavorato nel programma Garanzia Giovani – Misura 2A Interventi Formativi dell’anno 2015/2016. Le scriventi organizzazioni hanno pertanto contattato gli enti di formazione, i quali sostengono di non essere stati pagati a loro volta, anzi, che molti corsi realizzati a valere sulla Misura 2A “Interventi Formativi” del programma “Garanzia Giovani” non sarebbero stati mai decretati e ne, quindi, pagati dall’Amministrazione Regionale.

MESSINA
Sindacato Nazionale Autonomi Lavoratori Scuola - CONFSAL
Settore Formazione Professionale
Tali corsi tuttavia non solo risulterebbero autorizzati dai competenti CPI ma anche monitorati, ispezionati e rendicontati con il riconoscimento finale della spesa complessiva asseverato come da disposizioni vigenti.
Ulteriori informazioni assunte per le vie brevi farebbero risalire il problema a difetti di comunicazione interni alla burocrazia regionale alla quale dunque tocca, di concerto con la parte politica in indirizzo, porre tempestivo rimedio.
Va da sé che, pur essendo tutto evidente come sussista un obbligo al pagamento a carico della Regione Siciliana, questa tardi nell’erogazione dei rimborsi creando, tra l’altro, disparità di trattamento né comprensibili né giustificabili. In particolare le segnalazioni afferiscono ai corsi della Provincia di Messina (eccezion fatta per i corsi svolti nella città di Messina) sebbene non manchino casi in altre provincie.

Tale comportamento è palesemente illegittimo e sta nuocendo a parecchie famiglie di lavoratori oltre che alla credibilità degli enti alla vigilia di una “nuova stagione” formativa annunciata con l’avviso n. 8.
Le scriventi OO.SS. chiedono pertanto immediata risposta scritta ed il tempestivo pagamento entro e non oltre 15 gg. comunicando sin d’ora che, qualora il comportamento illegittimo dovesse protrarsi, fornirà assistenza legale a coloro che avendo svolto un lavoro e non essendo stati pagati, lo richiedessero; il tutto con le inevitabili ripercussioni su enti di formazione e, soprattutto, sulla Regione Siciliana (nelle sue diverse articolazioni) con nuovi, e certi, danni erariali.

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