Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

NEBRODI, IL PROTOCOLLO DI LEGALITÀ ESTESO A TUTTA LA SICILIA

Massimo coinvolgimento delle istituzioni per la legalità e la sicurezza
S.Agata M.llo, 26 settembre 2016 – Si estende a tutte le province della Sicilia il modello del protocollo di legalità del Parco dei Nebrodi. Firmato oggi, alla presenza del Presidente della Regione Rosario Crocetta, degli assessori regionali Maurizio Croce e Antonello Cracolici, di tutti i Prefetti della Regione , Forze dell’Ordine, dell’Ente di Sviluppo Agricolo, dell’Associazione Nazionale Comuni Siciliani e dei Parchi della Sicilia il protocollo di legalità per l’intera Regione che, di fatto assimila ed amplia il precedente documento, sottoscritto il 18 marzo 2015 presso la Prefettura di Messina.

L’ accordo, avviato da uno schema approvato dal Gabinetto del Ministro dell’Interno, contiene le linee guida per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni e garantire la correttezza, la trasparenza, l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa. Era stato sottoscritto nel preminente interesse pubblico alla legalità e al libero esercizio dell’attività imprenditoriale nel settore agro-silvo-pastorale, con particolare riferimento al territorio dei Nebrodi. Adesso di fatto l’intera Regione applicherà le procedure dirette allo scambio di informazioni per azzerare lo svolgimento di traffici illeciti, con il massimo coinvolgimento delle Istituzioni.

Prioritaria l’esigenza di contrastare i tentativi di infiltrazione mafiosa nelle procedure di concessione a privati di beni. La piena realizzazione degli obiettivi fissati nell’intesa sarà conseguito grazie all’attività di supporto garantita dalla Prefettura e dalle Forze di Polizia, ma anche tramite la complessiva partecipazione di tutti gli Enti interessati.
Per il Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci “la giornata odierna premia il lungo lavoro delle Istituzioni . La Sicilia sia territorio di sviluppo e legalità e non terra di malaffare”.


Commenti