Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

RIFIUTI SICILIA: INCARDINATO IL PIANO STRALCIO SUI RIFIUTI

Rifiuti Sicilia: Incardinato in giunta il piano stralcio sui rifiuti, relativo alla valorizzazione, per una prima illustrazione.

Palermo, 29 sett. 2016 - Nel corso della giunta odierna, il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha sottolineato che che non si tratta di un piano per la termovalorizzazione dei rifiuti ma per la valorizzazione di circa settecentomila tonnellate, che corrispondono a un terzo dei rifiuti prodotti annualmente in Sicilia. Si ribadisce il concetto di valorizzazione, poiché la tecnologia, oggi, permette di utilizzare impianti innovativi e a zero impatto ambientale.
Con tali premesse, il Dipartimento rifiuti, dopo l'approvazione del piano, pubblicherà un bando per la manifestazione di interesse in project financing, per la realizzazione e la gestione dell'impiantistica.
I progetti verranno valutati sulla base della loro compatibilità ambientale, in considerazione del fatto che i livelli di emissione, devono essere il 70% in meno, rispetto a quelli indicati dalla normativa europea e sulla base della loro convenienza economica.
Nel piano vengono indicati i siti compatibili per l'istallazione di tali impianti, che saranno lontani dai centri abitati e di piccola capacità.
La loro distribuzione potrebbe essere per 200 tonnellate nelle città metropolitane di Catania e Palermo e, le restanti 300, nel resto della Sicilia.
Il presidente fa ancora una volta appello a tutti, affinchè non si parli di termovalorizzazione ma di valorizzazione. L'obiettivo del piano, infatti, non è quello di smaltire i rifiuti con gli inceneritori, ma di valorizzarli con una tecnologia che rispetti l'ambiente e tuteli la salute dei cittadini.


Commenti