Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

RIFIUTI SICILIA: INCARDINATO IL PIANO STRALCIO SUI RIFIUTI

Rifiuti Sicilia: Incardinato in giunta il piano stralcio sui rifiuti, relativo alla valorizzazione, per una prima illustrazione.

Palermo, 29 sett. 2016 - Nel corso della giunta odierna, il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha sottolineato che che non si tratta di un piano per la termovalorizzazione dei rifiuti ma per la valorizzazione di circa settecentomila tonnellate, che corrispondono a un terzo dei rifiuti prodotti annualmente in Sicilia. Si ribadisce il concetto di valorizzazione, poiché la tecnologia, oggi, permette di utilizzare impianti innovativi e a zero impatto ambientale.
Con tali premesse, il Dipartimento rifiuti, dopo l'approvazione del piano, pubblicherà un bando per la manifestazione di interesse in project financing, per la realizzazione e la gestione dell'impiantistica.
I progetti verranno valutati sulla base della loro compatibilità ambientale, in considerazione del fatto che i livelli di emissione, devono essere il 70% in meno, rispetto a quelli indicati dalla normativa europea e sulla base della loro convenienza economica.
Nel piano vengono indicati i siti compatibili per l'istallazione di tali impianti, che saranno lontani dai centri abitati e di piccola capacità.
La loro distribuzione potrebbe essere per 200 tonnellate nelle città metropolitane di Catania e Palermo e, le restanti 300, nel resto della Sicilia.
Il presidente fa ancora una volta appello a tutti, affinchè non si parli di termovalorizzazione ma di valorizzazione. L'obiettivo del piano, infatti, non è quello di smaltire i rifiuti con gli inceneritori, ma di valorizzarli con una tecnologia che rispetti l'ambiente e tuteli la salute dei cittadini.


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