Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

TERREMOTO, LA SICILIA E MESSINA POTREBBERO INSEGNARE MOLTE COSE

Dall’inizio della sequenza, con il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 03:36 italiane del 24 agosto, la Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha localizzato complessivamente circa 3900 eventi: 150 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 13 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto con alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia (PG).
La mappa della sequenza sismica in Italia Centrale aggiornata al 2 settembre alle ore 8:00.


02/09/2016 - Il recente terremoto dell'Italia centrale interepella la nostracoscienza di cittadini, di cristiani, di comunicatori. Di fronte a questo ennesimo disastro riscontriamo le medesime aporie, che si possono riassumere in poche parole: l'Italia non ha ancora preso coscienza fattiva di essere un Paese ad alta sismicità.
La Sicilia e Messina potrebbero insegnare molte cose da questo punto di vista, essendo il terremoto di Messina del 1908 il più grande terremoto nella storia d'Europa. Il centenario, particolarmente, fu scandito dal terremoto dell'Aquila, aprile 1909. Per l'occasione scrissi un editoriale per "Studium" - l'antica rivista della FUCI e dei Laureati Cattolici - sull'Aquila e sulla storia dei terremoti in Italia, sottolineando la cronica inadeguatezza nella prevenzione, nei soccorsi, nella ricostruzione.

Questa volta non ho fatto nessun pubblico intervento, la mia penna si è inaridita; dovrei scrivere, purtroppo, sempre le stesse cose, perché poco è cambiato. Tuttavia per coloro che vogliono sapere qualcosa di più sul terremoto di Messina - molto significativo e istruttivo nella sua problematica storia - mi permetto di rinviare al libro che ho pubblicato (specie in riferimento al ruolo dei cattolici) da Rubbettino "Memoria e testimonianza nel centenario del terremoto di Messina. 1908-2008". Voglio segnalare, fra l'altro, che nel 1908 era nata la Federazione Nazionale della Stampa e il terremoto di Messina fu un formidabile banco di prova per i nuovi metodi giornalistici; è questo uno degli argomenti trattati nel libro. Conoscere quel lontano passato, ci fa capire che esso non è poi tanto lontano e ci aiuta a capire il presente.

Angelo Sindoni
Presidente Sezione UCSI Messina

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