Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

IMPRESE SICILIANE IN CRESCITA DI 1.209 UNITÀ, MESSINA IN CODA

Palermo, venerdì 21 ottobre 2016 – Estate con il segno più per le imprese siciliane. Tra luglio e settembre, infatti, nell’Isola le iscrizioni presso i registri delle Camere di commercio sono state 5.179 contro 3.970 cessazioni. Il risultato è un saldo positivo di 1.209 imprese con un tasso di crescita pari a +0,26% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I settori più vivaci sono l’agricoltura e il turismo che confermano il loro trend in salita. Questi in sintesi i dati siciliani contenuti nell’ultima indagine di Movimprese, la rilevazione trimestrale condotta da Unioncamere-InfoCamere e rielaborata dall’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia. Complessivamente le imprese esistenti in Sicilia sono 456.962 (dato aggiornato al 30 settembre 2016), in leggera crescita rispetto al trimestre precedente (erano 456.761). È positivo anche il bilancio anagrafico in tutte le province siciliane. La performance migliore si registra ad Agrigento dove sono nate 476 nuove imprese mentre in 311 hanno chiuso i battenti, con un saldo in aumento di 165 unità (+0,41%). Seguono Caltanissetta (+0,38%), Enna (+0,37%) e Messina (+0,35%).

«Agricoltura e turismo – dice il segretario generale di Unioncamere Sicilia, Santa Vaccaro – sono i settori su cui più di tutti scommettono i nuovi imprenditori, specialmente i giovani. Il sistema camerale offre loro tutta l’assistenza necessaria per aprire una nuova attività e al momento è in atto il progetto “Crescere imprenditori” che è destinato proprio a promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità dei ragazzi da 18 a 29 anni». Anche a livello nazionale il trend è in crescita: tutte e venti le regioni italiane hanno chiuso il trimestre con un bilancio positivo. In termini assoluti, meglio di tutte hanno fatto il Lazio (2.881 imprese in più), la Campania (+2.208) e la Lombardia (+2.061). In termini relativi, la crescita più sostenuta si registra in Basilicata (+0,95%), Sardegna (+0,53%) e ancora Lazio (+0,45%). Inoltre, l’estate 2016 restituisce un Sud nettamente protagonista dell’aumento nel numero delle imprese: con le sue 7.427 unità in più, infatti, ha determinato il 45,9% dell’intero saldo trimestrale, quasi il doppio rispetto alla quota (25,2%) riferibile alle regioni del Centro Italia.

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