Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

LIBRIZZI: SEQUESTRATA DAI CARABINIERI UN'INTERA AZIENDA CASEARIA

Librizzi: controlli dei Carabinieri ad una azienda casearia: l’intera azienda è stata sequestrata e denunciato l’amministratore.
11 ottobre 2016 - Nel corso della giornata di ieri, 10 ottobre, militari della Stazione Carabinieri di Librizzi, dipendenti dalla Compagnia CC di Patti, coadiuvati da personale specializzato del NAS di Catania, hanno effettuato mirato controllo presso una azienda zootecnica sita nel predetto Comune, dedita all’allevamento di caprini ed alla produzione di formaggi. A seguito dell’accesso ispettivo, l’amministratore veniva deferito in stato di libertà in quanto la predetta attività effettuava la produzione di prodotti caseari in violazione dei requisiti igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente: in particolare, l’azienda operava priva di acqua potabile, indispensabile per ogni fase del processo di caseazione, conservando altresì i prodotti in ambiente insalubre, ove i formaggi sono stati ritrovati, in parte coperti da muffe, ragnatele ed in presenza di escrementi di ratti ed altri animali.
Il controllo, oltre che con il deferimento del titolare, si concludeva con il sequestro di 300 kg di latticini, per un valore di 3000 euro e dell’intera azienda per il valore di 100.000 euro.
Prosegue l’attività dell’Arma territoriale, supportata dai militari specializzati del NAS, al fine di vigilare sulla sicurezza alimentare, a tutela dei consumatori e di quelle aziende specializzate nel settore che operano in una cornice di legalità.

Commenti