Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

CROCETTA: “VUOI VEDERE CHE VOGLIO FARE IL GOVERNO DEL PRESIDENTE E IO NON LO SO”

Palermo, 23 nov. 2016 - “Onestamente mi sono molto divertito nel leggere oggi su un blog siciliano, quali sarebbero le mie intenzioni, persino imminenti e persino con una data – quella del 2 dicembre – relativa a un governo del presidente. Tant'è che stamane ho detto a me stesso”vuoi vedere che voglio fare il governo del presidente il 2 dicembre e io non lo so?”
Siccome il governo del presidente lo dovrei varare io, che non sono assolutamente informato di questa intenzione, mi sono preoccupato. Vuoi vedere, mi sono detto, che chi ha scritto l'articolo, è a conoscenza di cose che mi riguardano che io non so? Vuoi vedere che questo giornalista riesce a leggere negli angoli più remoti del mio inconscio? Sinceramente, penso che quando un giornale scrive addirittura di atti imminenti, dovrebbe citare la fonte, o quantomeno delle dichiarazioni pubbliche. Considerato il fatto che io non solo non ho mai fatto dichiarazioni di questo tipo, penso che ipotizzare addirittura una mia scelta il due dicembre, è fuori di testa. Immaginate che io, in piena discussione finanziaria e prima di ogni verifica di accordo politico, debba decidere di rompere l'accordo con i miei alleati?! Anche la fantascienza ha dei limiti, poiché tale forma letteraria trova radici in ipotesi scientifiche, magari ancora non dimostrate, ma sempre di ipotesi scientifiche si tratta. Nel caso specifico siamo di fronte a un fantasy e un po' meno al giornalismo”. E'
quanto dichiara in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.

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