Festa della Liberazione: firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere i valori della Costituzione

Scuola, firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere valori della Costituzione. Valditara: “La Resistenza è valore di tutti gli italiani, da oggi coinvolte tutte le associazioni” Roma, 23 aprile 2024 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi un Protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC), Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) per la promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese.   “Per la prima volta - sottolinea Valditara - per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non

ASSESTAMENTO SICILIA. GRASSO (FI): MAGGIORANZA IRRESPONSABILE, COMUNI SALVATI DA OPPOSIZIONE

Palermo, 1 dicembre 2016 - “La maggioranza che sostiene il governo Crocetta, più impegnata nella campagna referendaria per Matteo Renzi che non ad affrontare i problemi veri e urgenti della Sicilia, continua ad essere esigua in Aula, tanto è vero che le norme a tutela dei comuni e dei lavoratori precari sono state approvate solo grazie alla presenza in sala d’Ercole delle opposizioni, Forza Italia in testa”, lo dice l’onorevole Bernardette Grasso di Forza Italia.

“Crocetta e i suoi hanno invece avuto quale unico obiettivo l’approvazione di alcuni debiti fuori bilancio, che Forza Italia ha fermamente avversato, contestandone la procedibilità nell’approvazione – prosegue Grasso –. Si tratta infatti di debiti non riconosciuti, da sentenza passata in giudicato, molti dei quali provenienti da accordi transattivi, e dunque in contrasto con la prevista normativa. Mi chiedo come sia possibile che la Regione riconosca somme a società municipalizzate, la cui attività poggia sui contratti di servizio stipulati con i comuni, quando le stesse cifre derivano da un’errata applicazione della legge, senza alcuna assunzione di impegni di spesa. Tutto questo mentre la Sicilia cade a pezzi, i torrenti straripano, e le fasce deboli della popolazione sono in grave difficoltà. Mi sarei aspettata la copertura finanziaria per i cantieri di servizio, che non sono partiti in tutti i comuni per insufficienza di risorse, e che ad oggi avrebbero dato un minimo di respiro a tanti disoccupati, oppure la copertura delle pratiche per l'abbattimento delle barriere architettoniche presentate dai disabili. Per tutto questo il governo delle ‘marchette’ non è riuscito a trovare tra le pieghe di bilancio nemmeno un euro. Ci troviamo di fronte all’ennesima prova di manifesta incapacità di un esecutivo e di una maggioranza che non sanno affrontare le tante emergenze vissute dalla Sicilia”.

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