Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA SERVIZI BENE COMUNE, IL RIASSORBIMENTO SCATENA IL CAOS

Messina, 17 dicembre ’16 – «Purtroppo i nostri timori si sono avverati: la fine di Messinambiente, prevista per la fine dell’anno, porterà al licenziamento di 110 lavoratori, per i quali non è previsto il transito nella nuova MessinaServizi Bene Comune. Per loro, e per tutto il comparto ambientale, si preannuncia un triste natale ed un inizio 2017 incandescente». Così Manuela Mistretta, Rosaria Perrone e Letterio D’Amico, segretari provinciali della Fit Cisl, commentano la lettera, firmata da Renato Accorinti in qualità della SRR Messina Città Metropolitana, che ha come oggetto “Avvio dell’operatività della Srr: copertura piano finanziario”.

«Quanto c’è scritto dentro la lettera – spiegano i segretari – è di una gravità inaudita. In pratica, si nega a 110 dipendenti la tutela garantita dalla legge 9 dell’8 aprile 2010, espressamente rivolta ai lavoratori del comparto rifiuti assunti al 31/12/2009 dalle Ato e dalle aziende a partecipazione pubblica superiore all’80% come Messinambiente. Nella lettera firmata dal sindaco di Messina – continuano Mistretta, Perrone e D’Amico – è espressamente indicato che “dovranno trovare utilizzazione e collocazione nel gestore del servizio del comune di Messina” solo 454 dipendenti”. La preoccupazione della Fit Cisl è per il futuro dei 110 che resteranno fuori.

«Spiace passare per Cassandre – proseguono i tre segretari - ma quello del riassorbimento del personale era un problema che la Fit Cisl aveva sollevato in tempi non sospetti. Alle nostre legittime domande, l’amministrazione ha sempre risposto con un sepolcrale silenzio. Oggi, la doccia fredda. Altro che “saranno mantenuti i livelli occupazionali”, come da mesi l’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua andava spergiurando. I livelli occupazionali sono stati tagliati brutalmente, senza spiegazione e senza alcun preavviso».
«Questa decisione – concludono Manuela Mistretta, Rosaria Perrone e Letterio D’Amico – aprirà una vertenza che si annuncia già da adesso potenzialmente esplosiva. Speriamo che l’amministrazione possa ripensarci, altrimenti sarà il caos».

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