Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

RETE FERROVIARIA, ON. B. GRASSO (FI): “COMPROMESSO IL DIRITTO ALLA MOBILITA’ DEI SICILIANI”

Si legge nella nota dell’On. Bernardette Grasso: “I disagi derivano dagli effetti del nuovo orario ferroviario quanto di una scarna, se non totale assenza di programmazione, di analisi/studio del flusso dei passeggeri, che non garantiscono il diritto alla mobilità"


21/12/2016 - “Esaminando la nuova programmazione ferroviaria per l’anno 2016/2017 emergono molte criticità come già sollevato dai molti pendolari della tratta Messina/Palermo A/R. Gli appelli degli utenti sono rimasti lettera morta: il diritto alla mobilità dei siciliani è quindi seriamente compromesso.”

Si legge nella nota dell’On. Bernardette Grasso, deputata regionale di Forza Italia, la quale, dopo aver raccolto diverse proteste di utenti e passeggeri, ha chiesto in via formale dei chiarimenti all’Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Regione.

“I disagi derivano dagli effetti del nuovo orario ferroviario quanto di una scarna, se non totale assenza di programmazione, di analisi/studio del flusso dei passeggeri, che non garantiscono - anzi peggiorano- il diritto alla mobilità dei medesimi, con riferimento al territorio ed alle fasce orarie indicate, tanto da obbligare quest’ultimi a scegliere mezzi alternativi di mobilità (bus, auto) a proprie spese, non consentendo e dunque non garantendo pertanto la fruizione del servizio di trasporto pubblico locale ferroviario svolto nella Regione Siciliana.”

“Chiediamo l’analisi dei documenti che riguardano il contratto regionale di Trenitalia e che venga pertanto garantito il diritto universale alla mobilità degli utenti passeggeri del servizio ferroviario regionale sulla tratta Messina-Palermo a/r entro i termini previsti dalla legge.”

Commenti