Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

SPORTELLI MULTIFUNZIONALI: NOTIZIE INFONDATE, CROCETTA VERSO LA SOLUZIONE

Palermo, 16 dic. 2016 - “Al fine di evitare la diffusione di notizie totalmente infondate, voglio rassicurare i lavoratori che il governo sta predisponendo un progetto per l'occupazione biennale di tutti i lavoratori degli ex sportelli
multifunzionali”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. “Tale progetto si articolerà in due tranche. La prima partirà immediatamente con un impegno spesa di 35 milioni, che copriranno 6 mesi di
lavoro; la seconda partirà allo scadere del primo progetto per ulteriori 18 mesi di durata, con relativo impegno spesa di 90 milioni di euro.
Tali somme – aggiunge Crocetta - non sono iscritte nel bilancio di previsione, poiché si tratta per i 35 milioni, di somme residue già disponibili che
verranno impegnate entro il 31 dicembre e, per i 90 milioni, di cifre del fondo sociale europeo che non richiedono iscrizione in bilancio ma un semplice atto di giunta.

Voglio inoltre rappresentare a tutti quanti che, entro il 31/12 non potrà
essere approvata alcuna finanziaria, ma solo una legge di bilancio.
Pertanto una legge di riorganizzazione degli sportellisti, non può essere
tecnicamente inserita nella legge di bilancio. Eventuali modifiche della
legislazione attuale, potranno trovare posto all'interno della legge
finanziaria. Il governo – conclude il presidente - sta facendo ogni sforzo per
assicurare il lavoro a tutti i settori del precariato, senza esclusione alcuna”.






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