Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

MAFIA DEI PASCOLI, MISTRETTA: I CC FANNO IRRUZIONE AL MUNICIPIO, SEQUESTRATI FALDONI A DECINE

Mafia dei pascoli nei Nebrodi. Indagini per verificare se vi sono stati abusi od omissioni nella conduzione del patrimonio comunale di Mistretta, anche attraverso prestanome, o subentri; beni entrati nella disponibilità della “mafia dei pascoli”? Il protocollo “Antoci”, adottato dal Comune di Mistretta. Al vaglio degli inquirenti numerosi fascicoli aziendali sotto la lente d’ingrandimento per verificare l’entità delle indebite percezioni di contributi pubblici della comunità europea tramite Ag.E.A.

24/01/2017 - I Carabinieri del Comando Compagnia di Mistretta, nel corso di un’attività d’indagine diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, ieri mattina alle 8, hanno fatto irruzione presso il palazzo municipale di Mistretta ove hanno proceduto ad acquisire decine e decine di faldoni contenenti tutta la documentazione inerente la gestione dei fondi rustici di proprietà del predetto ente, relativa agli ultimi anni, riguardante una materia particolarmente spinosa e delicata che recentemente ha visto le propaggini politiche scontrarsi per la mancata approvazione del relativo regolamento comunale.

I militari dell’Arma, dopo una prima fase di indagini di iniziativa, scaturita a seguito delle dichiarazioni rese durante alcuni consigli comunali, hanno assunto a sommarie informazioni testimoniali alcuni esponenti del gruppo consigliare di maggioranza da cui sarebbero emersi presunti abusi e omissioni commessi dall’amministrazione comunale in carica. Oggi, su incarico della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, che coordina le indagini e che ha disposto approfonditi accertamenti, hanno proceduto all’acquisizione di tutta la documentazione inerente la gestione dei fondi rustici comunali esistente presso i predetti uffici per accertare se tale gestione sia stata trasparente ed imparziale, così come previsto dall’art. 97 della Costituzione, nonché conforme al protocollo di legalità sottoscritto dal Comune di Mistretta presso la Prefettura di Messina in data 18 marzo 2015.

Le indagini, in particolare, oltre a verificare se vi sono stati abusi od omissioni nella conduzione del patrimonio comunale, sono tese a stabilire se i fondi stessi, anche attraverso prestanome, o subentri, siano entrati nella disponibilità della c.d. “mafia dei pascoli” che il c.d. protocollo “Antoci”, adottato dal Comune, si prefigge di contrastare. Infine sono già al vaglio degli inquirenti della Compagnia Carabinieri numerosi fascicoli aziendali posti sotto la lente d’ingrandimento per verificare l’entità delle indebite percezioni di contributi pubblici della comunità europea erogati tramite Ag.E.A. cui avrebbe dato luogo anche la gestione poco trasparente della predetta amministrazione.

Commenti